4.7.7 (Quattro Luglio Duemilasette) Syrah 2007 Puglia IGT | Voto 85/100


Alberto Longo con i genitori

AZIENDA AGRICOLA ALBERTO LONGO

UVA: SYRAH

FASCIA DI PREZZO: 18,00-20,00 EURO

FERMENTAZIONE E MATURAZIONE: ACCIAIO E LEGNO

VISTA 5/5 – NASO 25/30 – PALATO 25/30 – NON OMOLOGAZIONE 30/35

La Puglia enoica non finisce mai di stupire. Piccole e grandi aziende da tempo stanno portando avanti un progetto sinergico e consolidato, che interessa in modo preponderante tutto il territorio regionale. Un progetto enologico di eccellenza, quindi, che ultimamente, accanto alla diffusione di affermati vitigni autoctoni, si è esteso anche alla coltivazione di vitigni alloctoni provenienti da altre regioni e, soprattutto, dalla Francia. Così come succede proprio all’azienda agricola Alberto Longo di Lucera nella Daunia foggiana, che dagli anni ’60 produce vino ed olio di alta qualità, prima per merito dei coniugi Giovanni e Adele Longo e poi dello stesso figlio Alberto, a cui è passato il bastone di comando. Egli gestisce una maison, che ha la sua sede principale in una ristrutturata location formata da due corpi aziendali e che fanno capo alla Fattoria Cavalli e all’antica Masseria Celentano del ‘600. Quest’ultima funge da dimora familiare e luogo destinato all’ospitalità. All’interno di questa masseria trovano spazio un’incantevole chiesetta, un antico pozzo e un magnifico orto. In più sono a disposizione degli ospiti quattro camere perfettamente arredate con mobili antichi, ceramiche e pregevoli manufatti di artigianato locale. I vini prodotti qui, poi, vengono in buona parte esportati all’estero.

Si accennava prima all’allevamento di vitigni alloctoni, ebbene qui si producono alcuni vini di spessore proprio derivanti di questi vitigni. Uno in particolare mi ha piacevolmente colpito: il 4.7.7 (quattro luglio duemilasette), con Syrah in purezza, laddove la cifra numerica sta ad indicare la data di nascita di Giovanni, primogenito di Alberto e di Francesca. Il Syrah è una varietà ampelografia tra le più coltivate al mondo e che in Italia da tempo ha trovato il suo habitat ideale soprattutto in Sicilia e in Toscana, per le favorevoli condizioni climatiche, e da qualche tempo ha attecchito con successo anche in Puglia. Le sue origini sono molto controverse. I più sostengono che esso provenga dal Medio Oriente e precisamente dalla città di Schiraz in Iran. Ipotesi accreditata anche dal fatto che questo vitigno è conosciuto nel mondo anche col sinonimo di Shiraz. Altri studiosi, invece, lo vogliono imparentato con lo Shesh albanese, o con la Siriaca campana, oppure con il trentino Teroldego e l’altoatesino Lagrein. C’è chi ritiene, ancora, che la sua città d’origine potrebbe essere Siracusa. In Francia, dove ha trovato la sua vera patria di adozione, viene coltivato soprattutto nella Valle del Rodano settentrionale, dove regala vini straordinari come il Còte Ròtie, il Cornas, il St. Joseph, l’Hermitage e il Crozes-Hermitage.

Il millesimo 2007 4.7.7 ha svolto la fermentazione in acciaio per venti giorni. Dopo la malolattica, il vino si è affinato in tre contenitori di legno diversi per dodici mesi: botti di rovere, barriques e tonneaux, per poi sostare in bottiglia per ulteriori diciotto mesi. La gradazione alcolica si attesta a 14° C. Su un canonico foglio bianco il vino fa risaltare un tipico cromatismo rosso rubino e unghiato di violaceo. Un gradevole bouquet aromatico regala profumi di frutta matura, che ricordano la marmellata di more e di prugne, amarene e ribes nero e poi sentori speziati di cannella, pepe e chiodi di garofano e inconfondibili note fumé, come da copione. L’entrata in bocca è calda, ma anche fresca e vellutata. E’ un vino corposo, avvolgente e sfodera un tannino teso e intessuto di pregevole trama. Il finale è lungo e persistente e lascia una scia piacevolmente gustosa. Ottimo vino longevo, da servire ad una temperatura sui 18 gradi in abbinamento a primi piatti decisi, formaggi stagionati e carni alla griglia. Prosit!

Enrico Malgi

Sede a Lucera (FG) – S.P. per Pietramontervino km 4 – Tel. 0881/539057 – Fax 0881/539100 – www.albertolongo.it – Ettari vitati: 35 – Enologo: Graziana Grassini – Bottiglie prodotte: 250.000 – Vitigni: Nero di Troia, Negroamaro, Montepulciano, Syrah, Cabernet Franc, Merlot, Bombino bianco e Falanghina.