Addio Stefano Incerti, lascia un vuoto nella famiglia del nostro blog


Stefano Incerti

Una giornata convulsa fra Calabria e Aversa mi ha impedito di fare prima quello che sto facendo adesso: ricordare Stefano Incerti. La notizia della sua scomparsa mi viene data poco dopo le nove da Leonardo Ciomei, Leonardo Romanelli e Marco Gemelli, una pluralità di voci che non lascia purtroppo dubbio sulla veridicità della notizia. Chiamo subito al suo numero e la compagna mi racconta una scomparsa  dovuta a complicazioni improvvise dopo una febbre alta. Ci lascia a soli 52 anni nel pieno del suo vigore fisico e intellettuale e lo piangiamo.
Stefano, milanese di nascita ma toscano di adozione, fece il suo primo articolo nel dicembre 2022, fu Ciccio Costantino a metterci in contatto. L’ultimo lo ha scritto il 17 ottobre. Si la settimana scorsa.
Lui era un grande appassionato di fine dining, gli piaceva condividere con i cuochi le loro speranze, le loro ansie, i successi e le paure. Li raccontava con entusiasmo e gentilezza, quella stessa gentilezza che lo segnava nei rapporti umani: una persona educata che non sapeva chiedere, discreto e sempre con la paura di dare fastidio, di essere di troppo.
Ecco perché le sue proposte passavano sempre e comunque anche se non mancava talvolta qualche ingenuità stilistica, proprio di chi ama questo mondo nel senso pieno della parola, tanta la voglia di far conoscere cucine ed eventi meritevoli. In questi tre anni di collaborazione ha lasciato oltre 80 pezzi che sono tutti qui, potete rileggerli cercando con il suo cognome.
Il blog ha oltre 25 anni ormai, è come un treno sul quale sono salite a bordo tante persone, spinte da molteplici interessi: una narrazione incredibile di oltre un quarto di secolo di quello che è avvenuto in Italia in questo settore. Si sono incrociate, e si incrociano, tante vite, tante speranze, tanti progetti, oltre 40mila articoli che rappresentano un patrimonio di tutti.
In questo quadro Stefano occupava uno spazio preciso, leggiadro quasi e ci mancherà tantissimo: è la prima firma del blog che ci lascia in questo modo così traumatico e siamo tutti sinceramente dispiaciuti.
Vorremmo che i toni e i contenuti degli articoli, degli interventi, dei comportamenti personali, fossero tutti incentrati al suo stile, quello dell’ultimo a chiudere la porta con cura, senza far rumore, assicurandosi che la luce è spenta.
Ciao Stefano, grazie di tutto.

Un commento

  1. Non lo conoscevo personalmente, ma leggevo sempre i suoi ottimi servizi su questo blog. Mi dispiace molto per la sua prematura scomparsa. Faccio le mie condoglianze alla famiglia. Che il Signore lo accolga nella sua gloria.

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