Aglianico del Taburno 2012 docg Fontanavecchia


Aglianico del Taburno 2012 Fontanavecchia

Aglianico del Taburno 2012 Fontanavecchia

Per capire fino in fondo il valore dell’Aglianico bisogna usarlo, si usarlo, in una cena dove trionfa la tradizione. Quella vera e tosta della cucina dell’Agriturismo Porta Sirena a Paestum perché su un cavatell oal ragù di mascarello, il pollo alla cacciatora piuttosto che la tagliata di bufala ci vuole un vino vero. Con tannini setosi ma ficcanti in equilibrio con l’alcol, una frastornante freschezza in grado di ripulire il palato e spingerlo a ricominciare. Ed è quello che è successo con l’Aglianico del Taburno 2012 di Libero Rillo, buona viticoltura a Torrecuso con vini precisi, puntuali e affidabili nati dalla mano esperta di Angelo Pizzi e dalla passione in vigna di Orazio Rillo: lo indichiamo senza avere alcun dubbio sull’esito finale.
Non c’è stata storia con un rosso da vitigno internazionale che pure per curiosità abbiamo aperto: pesante, old style, greve, ma soprattutto senza scatto al palato. La bottiglia di Aglianico invece è finita quasi subito. E il segreto è sempre lo stesso: avere tanta freschezza e carattere. L’annata 2012 inizia a presentarsi come una delle migliori fra le ultime per coerenza e precisione di risultato, inutile girarci attorno, quando si stappa una bottiglia di questo millesimo è sempre un gran bere. A sei anni dalla vendemmoa il rosso di Libero Rillo è apparso in perfetta forma: al naso note di frutta rosso matura, leggero rimando di tabacco e tostatura di caffè, al palato frutta rossa croccante e tanta freschezza con chiusura gradevolmente amarognola.
Un piccolo grande vino che trovate a circa 10 euro in enoteca, prodotto in 40mila bottiglie. Sono queste le prove di forza che a me piacciono: vini utili, vini operai, in grado di gratificare il palato senza prendere il sopravvento sulla cena.
Semplicemente perfettto per un menù di sostanza in una serata piacevole.
Alè.

Sede a Torrecuso. Via Fontanavecchia. Tel. 0824.876275. www.fontanavecchia.info. Ettari: 20 di proprietà. Bottiglie prodotte: 180.000. Enologo: Angelo Pizzi. Vitigni: aglianico, falanghina, fiano, greco, piedirosso.