Aglianico del Vulture 2003 doc


VIGNE DI MEZZO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Bevendo l’Aglianico del Vulture base dei Feudi ci è venuto in mente il Falerno del Massico di Villa Matilde, non solo perché la mano è la stessa, ma anche per la tipologia della proposta: un vino buono, onesto, di buona beva, sicuramente non complesso, ma dall’incredibile rapporto tra qualità e prezzo visto che in enoteca si trova a meno di 10 euro. Come spesso ci accade, e non è assolutamente spirito di contraddizione, dei due prodotti della nuova azienda lucana dei Feudi di San Gregorio ci piace decisamente più questo perchè abbiamo trovato l’Efesto piuttosto contratto, con un carico eccessivo di spezie regalate dalla barrique mentre in questa versione di ricaduta il rosso esprime sicuramente meglio il frutto e appare più pronto al consumo. A volte, questo voglio dire, i vini riescono meglio quando non hanno ansia da prestazione, se cioé non sono chiamati a piacere a tutti i costi. Questo è un Aglianico moderno che segna l’ingresso dei Feudi nel Vulture, un’operazione che ha conosciuto un vigoroso passo in avanti con l’acquisizione della proprietà della splendida Locanda del Palazzo a Barile la cui gestione è stata molto intelligentemente a Rino Botte e alla moglie Lucia. Ma è solo una tappa intermedia di una strategia che punta alla nascita di una cantina vera e propria a Barile, un veneto che sicuramente aiuterebbe un territorio che crede molto nel prodotto ma un po’ meno sulle sue grandi potenzialità turistiche nonostante la natura e i castelli federiciani. Certamente questo Aglianico si stacca dalla media dei rossi dello stesso livello perché Riccardo Cotarella ha preferito mettere maggiormente in risalto la complessità del frutto e l’eleganza del terreno nero della vigna impiantata proprio alle falde del paese sulle colline che degradano lentamente verso Venosa. Lo vediamo molto bene su un pecorino della vicina Filiano.

Sede a Barile. Piazzale Stazione, 1
Tel. 0825.986611, fax 0825.986230
Sito: http://www.feudi.it
Enologo: Riccardo Cotarella
Bottiglie prodotte: 90.000
Ettari: 32 di cui 22 di proprietà
Vitigno: aglianico