
Ci sono notizie che non vorresti mai dare, altre che ti invecchiano.
Come questa.
Il sodalizio tra Giorgio Rosolino, storico patron della Cantinella, e il giovane Agostino Iacobucci termina stasera.
La foto che vede è stata scattata da noi proprio all’inizio della loro avventura che ha portato alla riconquista della Stella Michelin che il locale aveva preso per primo a Napoli e poi perso.
La speranza è che da questo divorzio nascano due grandi esperienze anche se per noi, inguaribili romantici, sarà difficile accettare la nuova realtà.
I motivi, come in ogni divorzio, non hanno importanza.
Resta il fatto.
6 commenti
Antonio Scuteri
29 febbraio 2012 - 17:14Ma porc….
luca pettinari
29 febbraio 2012 - 17:49che peccato..dove va?
Marina
29 febbraio 2012 - 18:16Agostino è uno chef di grande talento, sicuramente un punto di riferimento importante a Napoli. Ci sarà una nuova avventura con ottimi risultati.
Albert
29 febbraio 2012 - 18:58Peccato, davvero peccato! Speriamo che Napoli città non perda anche il bravo Agostino.
Raffaele
29 febbraio 2012 - 20:57I motivi hanno invece grande importanza; capisco la riservatezza, ma informare significa anche questo. Motivi legati alla cucina, alla gestione, questioni personali? Evidentemente c’era qualcosa che non andava tra Iacobucci e la Cantinella, da molti più che criticata.
miki
30 aprile 2012 - 01:40ma chi è stu agostin ba…………ma li sa fare past aglie e uglio
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