Andrea Godi, tra memoria e futuro: nasce Gigi Vera Pizza a Lecce


Gigi Vera Pizza, Lecce
Via Pietro Vincenti, 10
Telefono: 379 3314578
Aperto tutti i giorni dalle 19,00

Andrea Godi

di Antonella Amodio

Figlio del Salento e del forno a legna, Andrea Godi è uno di quei pizzaioli che per fare la pizza, la pensano e la studiano per poi trasformarla in racconto. Nato a Novoli nel 1990, cresce tra farina e lievito nella pizzeria di famiglia, apprendendo il mestiere prima ancora di imparare a chiamarlo così. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero di Lecce, decide di andare alla fonte: Napoli. Qui, nel 2013, si forma presso l’Associazione Verace Pizza Napoletana, affinando tecnica e visione. Dopo un’esperienza in una pizzeria napoletana, a soli 24 anni sceglie di mettersi in proprio, e il ritorno a Lecce segna l’inizio di una nuova fase: apre 400 Gradi. È il 2014 e nel cuore barocco della città arriva la pizza napoletana contemporanea: impasti curati, materie prime locali d’eccellenza e una filosofia senza scorciatoie. Un’intuizione vincente che trasforma il locale in un punto di riferimento per gli appassionati. Negli anni, il lavoro di Godi supera i confini regionali e nazionali. Nel 2024, 400 Gradi conquista il 28° posto nella classifica 50 Top Pizza Italia e il64° nella 50 Top Pizza World, confermando un percorso costruito con rigore e personalità. Ma per chi vive di lievito, fermarsi non è un’opzione. Nel dicembre 2024 inaugura Loop Pizzeria, progetto nato con il socio Martin Mirchev, che porta in Salento una pizza romana croccante e contemporanea.

Gigi Vera Pizza

Gigi Vera Pizza

Lo sguardo è ora rivolto a una nuova sfida: Gigi Vera Pizza, pizzeria aperta da poche settimane nel pieno centro di Lecce, con 90 coperti interni e un dehors da 45 posti. Un progetto che unisce dimensione personale e visione professionale, e che idealmente chiude un cerchio: quello che parte dalle radici familiari e guarda avanti, con la consapevolezza di chi sa che innovare ha senso solo se si conosce bene da dove si viene.
Lo abbiamo intervistato.

“Gigi Vera Pizza” segna l’avvio di un nuovo progetto professionale. Cosa rappresenta per te questo passaggio?

L’apertura di questo locale rappresenta un nuovo inizio. È il luogo in cui posso raccontare la mia idea di pizza e di ristorazione in modo più consapevole, dedicandomi finalmente, con gli spazi giusti, alla ricerca sulla materia prima e alla sperimentazione sugli impasti e sui lievitati.

Il nome è un chiaro omaggio a tuo padre. Chi era Gigi e che ruolo ha avuto nella tua formazione?

Mio padre ha segnato profondamente il mio percorso, umano e professionale. Mi ha trasmesso il valore del lavoro, la passione quotidiana e il rispetto per questo mestiere. Sono cresciuto nella sua pizzeria, vivendo sacrifici e dedizione in un’epoca in cui fare ristorazione era forse ancora più complesso di oggi.

Sei cresciuto nella pizzeria di famiglia. In che modo quell’esperienza ha influenzato il tuo approccio al lavoro?

L’approccio era totale: tutto ruotava attorno alla pizzeria. È una visione che sento ancora mia, nel modo meticoloso con cui vivo questo mestiere e nel rapporto con il cliente. Mio padre mi ha insegnato che la continuità è fondamentale: se un giorno fai la pizza migliore del mondo e il giorno dopo non riesci a replicarla, hai già perso.

Questo progetto ha anche un forte valore emotivo. Quanto ha inciso questa componente nella scelta?

Molto. Dare il nome di mio padre a questo locale è stato un atto carico di responsabilità. Ma la maturità acquisita negli anni mi ha fatto capire che non poteva chiamarsi diversamente. Il sostegno di chi lo ha conosciuto e ricordato con affetto ha fatto il resto.

Nel nuovo locale proponi una tua interpretazione della pizza napoletana. Come la descriveresti?

Mi sono dotato di entrambi i forni, a gas ed elettrico. Al momento propongo un ibrido nato dalla mia esperienza su più stili. Ho abbandonato il concetto di “pizza contemporanea” per tornare a uno stile più essenziale, con un cornicione meno pronunciato e una cottura più lenta. Voglio una pizza riconoscibile, per questo sto lavorando con farine meno raffinate.

Che ruolo ha la ricerca nel tuo lavoro quotidiano?

Qui ho finalmente spazio e attrezzature per sperimentare davvero, dagli impasti ai topping. Non amo l’esasperazione dei concetti: preferisco partire da una grande materia prima e valorizzarla con cotture pensate per ogni ingrediente.

Qual è l’identità di Gigi Vera Pizza nel panorama attuale?

Gigi Vera Pizza ha un’identità chiara: facciamo pizza, senza etichette. Non alta o bassa, non croccante o morbida, ma la nostra pizza, in continua evoluzione. Abbiamo costruito anche una carta vini importante, con piccoli produttori, perché vogliamo essere trasversali. Deve essere un luogo dove nascono progetti, idee e relazioni.

Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi?

Dal punto di vista professionale, mi piacerebbe tornare a salire sui palchi e dare continuità al mio percorso personale. A livello imprenditoriale stiamo pianificando un’espansione mirata sul territorio, in particolare nelle marine, con format diversi ma legati a un unico marchio.

Che esperienza vuoi offrire a chi entra per la prima volta da Gigi Vera Pizza?

Un’esperienza immersiva. Un bel locale, una carta vini curata, dolci artigianali con una pasticcera interna e un servizio informale, senza rigidità. Il contenitore è importante, ma si torna per il contenuto.

Gigi Vera Pizza, Lecce
Via Pietro Vincenti, 10
Telefono: 379 3314578
Aperto tutti i giorni dalle 19,00

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