Anteprime Toscane 2018: il report delle denominazioni più piccole


Anteprime Toscane

Anteprime Toscane

di Antonio Di Spirito

Ieri, sabato 10 febbraio 2018 sono iniziate le presentazioni alla stampa specializzate dei vini della nuova annata dei seguenti Consorzi: Carmignano, Casole d’Elsa, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Maremma Toscana, Montecarlo di Lucca, Montecucco, Pitigliano e Sovana, Valdarno di Sopra.

L’inizio è stato folgorante; subito dopo la presentazione della manifestazione ed i saluti dell’organizzazione e delle autorità locali, anche Sting, il noto cantante, nonché produttore di vino in Toscana, ha voluto portare il suo saluto (insieme ai suoi vini), alla maniera sua: “casualmente” portava con se la sua chitarra ed ha cantato alcune delle sue ultime canzoni in duo con il solito Shaggy.

Sting

Sting

Ed ecco i miei migliori assaggi.

Consorzio Vini Valdarno di Sopra

I vini di Petrolo si distinguono sempre; il Galatrona 2015 è un vino di beva agile e completa; è floreale (viola) ed un po’ radicioso al naso, ma fruttato al palato; è speziato ed elegante: E’ ben affiancato dal Boggina 2016: floreale e piccoli frutti rossi al naso; ha un tannino deciso e levigato, è fresco e speziato;

San Giuan 2016 di Tenuta San Jacopo: profumi di viola e frutta rossa; è fresco, un gran tannino ed una chiusura speziata caratterizzano il sorso;

Re della Mancia 2011 di Baldi Gianluca: è saporito, tannico e speziato. Buona impressione ha destato anche Settembre 2011: ancora non ha del tutto assorbito le note di legno, ma è floreale e fruttato; il tannino è levigato, il sorso è fresco, centrato e chiude speziato;

Carnasciale 2015 di Il Carnasciale: viola e ciclamini al naso; il tannino è ancora in affinamento, ma il sorso è succoso, fresco, speziato, piacevole;

Chianti IGT

Casino delle vie 2015 di Il Palagio: profumi intensi di viola; il sorso è fruttato, succoso e fresco, il tannino è levigatissimo, la chiusura è speziata;

 

Terre di Casole

Macchie 2014 di Pietro Caciorgna: un sangiovese in purezza che profuma di viola; al palato è, saporito e fresco; il tannino è serico ed in chiusura propone speziatura e liquirizia;

Macchie

Macchie

Colline Lucchesi

Tenuta di Valgiano 2015 di Tenuta di Valgiano: frutta rossa e foglie di lauro al naso; al palato è fruttato e fresco, ha un ottimo tannino e chiude speziato;

Loto 2015 di Villa Santo Stefano: naso floreale e fruttato; al palato presenta un ottimo tannino e tanta freschezza; chiude con spezie e liquirizia;

Serafino 2012 di La Badiola: freschezza e intense note fruttate lo rendono molto consistente; ottimo tannino;

 

Carmignano

Carmignano 2015 Riserva di Piaggia: floreale e fruttato al naso, condensa tanti pregi gustativi; è fresco e consistente, ha tannini potenti e soffici, persistente e speziato. Una menzione la merita il Poggio dei Colli 2015, un cabernet franc in purezza: raffinato al naso ed abbastanza elegante al palato;

Trefiano 2013 Riserva di Capezzana: viola e ciliegia al naso; al palato, dopo un attacco deciso del tannino, emerge la succosità del frutto, sapidità e freschezza; chiude con spezie fini e liquirizia. Sta emergendo in maniera prepotente un sangiovese in purezza: Ugo Contini Bonacossi 2015; è potente ed elegante al tempo stesso;

Carmignano 2015 Riserva di Le Farnete: fruttato, fresco e succoso, ha un buon tannino e chiude con spezie fini;

Barco Reale 2016 di Podere Allocco: è un vino non impegnativo, ne berresti a secchiate; profumato di viole, ha un tannino potente e serico, è fresco e speziato;

Grumarello 2013 Riserva di Artimino: al naso offre un bouquet di rose e viole; al palato è fruttato e fresco, il tannino è potente e domato, chiusura speziata. Di ottima fattura anche Iris 2015, un IGT prodotto con sangiovese e merlot: succoso, fresco e speziato;

Sancti Blasii 2012 di Colline San Biagio: floreale e fruttato al naso; al palato è succoso, ha un tannino levigato ed una dolce speziatura chiude piacevolmente il sorso;

Barco Reale 2016 di Il Sassolo: profumi che vanno dal cuoio nobile alle viole; al palato è fruttato, fresco e scorrevole; chiude con una piacevole speziatura;

 

Cortona

Castagno 2015 di Dionisio: profuma di viola e piccola frutta nera; tannico, ma vellutato e fresco al palato;

Crano 2013 di Baldetti: cuoio nobile e ciliegia al naso; al palato è fresco, saporito ed ha un tannino levigato;

Serverello 2015 di Montecchiesi: profumi di lampone; succoso e saporito, ha un tannino levigato;

Di Ego 2015 di Poggio Marzocco: viola e ciliegia al naso; al palato è succoso, fresco, tannino levigato, speziatura fine;

Gortinaia 2014 di Poggio Sorbello: profumi di viola e china; fresco e succoso al palato, con un tannino levigato.

 

Un commento

  1. A Napoli avrebbero detto “a tarallucci e vino”ma ciò nonostante la serietà del cronista è venuta come sempre fuori a impreziosire un post preciso ed esaustivo.Grazie e…..complimenti sempre.PS.Spero per che te si tratti solo della prima tappa di questo intenso febbraio di anteprime.Ad maiora semper da Francesco Mondelli.

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