Ariddhru 2010 Sicilia igt. Il primo articolo di Jancis Robinson dopo Radici è per VeroVini


Jancis Robinson

Qui l’articolo  originale pubblicato da Jancis Robinson nel  suo sito  su Vero Vini di Angela Galia incontrata a Radici del Sud

“Angela Galia è nel settore  vino da 20 anni, è uscita sul mercato nel 2005, quando ha creato la sua azienda Verovini, cominciando a produrre  nella Sicilia occidentale  già molto affollata dal punto di vista vinicolo. Oggi produce 50.000 bottiglie all’anno dai suoi 10 ettari a da ulteriori  10 che affitta nella provincia  di Trapani,  nella parte più alta intorno a Salemi all’interno,  rispetto a Marsala, a circa 50 km a nord ovest dall’azienda Planeta, giusto per dare un inquadramento  geografico con un azienda nota a livello internazionale. Noi  giudici di Radici del Sud ,  prima delle degustazioni,  abbiamo incontrato il 4 e il 5 alcuni produttori individualmente  presso Masseria Le Fabriche a Maruggio. Angela Galia era la più incantevole tra i produttori e,  oltre a ciò,  la sola che è arrivata sin qui dalla Sicilia. Mi ha spiegato che il nome dell’azienda  deriva dai nomi delle sue figlie.
Lei era  molto elegante,  con un abito attillato la sera della premiazione a Borgo Egnazia. Ovviamente è inutile che dica che sto scrivendo di Verovini per la qualità dei prodotti  e non certo  per la produttrice in sè stessa. Uno in particolare della gamma degli 8 vini mi ha colpita: ho assaggiato cinque  dei suoi vini il 5 pomeriggio, e sono stata particolarmente colpita dal Niuru 2009 Sicilia igt , che ha colpito egualmente il mio palato nella degustazione alla cieca di martedi 7: vinificato dal noto Nero d’avola della Sicilia occidentale, allevato a 350 metri,  su terreni argillosi vicino Salemi, il vino è molto più austero e serio di tanti Nero d’Avola. E’ fitto, sapido, nonostante il marcatore di frutta candita e succosa al palato. Questo vino fatto dall’enologo Gaspare Vinci, aveva qualcosa di realmente elegante  e pulito nel finale di bocca (14% in etichetta). E’  più moderno di tanti,  ma è fatto bene e avrebbe  bisogno di almeno un altro paio d’ anni in bottiglia.

un grappolo di Nero D’Avola da cui nasce Njuru

Parlando di qualità, consiglierei a chiunque fosse interessato  a vini siciliani di qualità di soffermarsi su quelli di questa cantina. Mi è piaciuto anche Verovini, Ariddhru 2010 igt Sicilia, fatto da grillo,  da vigne marsalesi a 300 metri, su terreni argillosi misti a scheletro. I 13 gradi di alcool sono  molto piacevoli :profumati, netti e lussuriosi.  Un altro vino interessante   è Verovini, Disiu 2010 igt Sicilia, un bianco vinificato in secco da moscato di Alessandria, definito localmente  zibibbo, metà da Santa Ninfa vicino a Salemi in Sicilia, l’altra metà dall’isola di Pantelleria.  La dolcezza del frutto di Pantelleria è temperata dalle uve siciliane, in modo che l’effetto finale assomigli ad una confettura di limone. Sono sicura che il miglior abbinamento sia la bottarga, deliziosamente grattugiata sulla pasta italiana.

Angela Galia in vigna a Salemi

Sfortunatamente ho capito che i vini non sono ancora esportati, ma dovrebbero esserlo!

Traduzione di Giulia Cannada Bartoli

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