Astro 2006 Falanghina dei Campi Flegrei Spumante brut


CANTINE ASTRONI
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: metodo charmat

Una bollicina autoctona da falanghina adatta per sostituire il famoso prosecchino e per reggere alle grandi entrèe e primi piatti della cucina di mare del sud. Conoscevo già bene il prodotto per averlo fatto degustare lo scorso luglio a circa 500 cardiochirurghi arrivati ad Ischia da tutto il mondo. Nessuno voleva credere si trattasse di falanghina e tutti sono rimasti strabiliati dall’eccezionale rapporto prezzo – qualità di questo spumante vinificato con metodo Charmat lungo. Si presenta giallo paglierino con qualche riflesso ancora verdognolo che ne indica la gioventu’. Ci dice Francois Di Domenico, il responsabile commerciale di Cantine Astroni che effettivamente il vino è stato imbottigliato da soli 15 giorni per necessità di mercato, ma, non è ancora in commercio, lo sarà a marzo quando avrà raggiunto un’evoluzione adeguata. Al naso esplosione di agrumi, bella freschezza e sapidità tipiche della zona vulcanica e della vicinanza al mare. Le bollicine sono abbastanza numerose e fini, il palato è morbido ed avvolgente. Sostiene benissimo le fritturine di mare di Antonio Lubrano del Ristorante il Rudere di Pozzuoli dove venerdì 19 dicembre, insieme ad Angelo di Costanzo, Patron dell’Enoteca L’Arcante, abbiamo messo insieme per la prima volta tre produttori di Falanghina, visto il periodo, in versione bollicina. Il metodo Charmat di Astroni, quello di Cantine del Mare, Brezza Flegrea di cui dirò a breve e l’esperimento francofono dei Feudi di San Gregorio che hanno investito per conferire una nuova espressione alla Falanghina, lasciandone l’interpretazione al Maestro dello Champagne Anselme Selosse che ha dato vita al Dubl, Metodo Classico nelle versioni Falanghina, Greco di Tufo e Aglianico Rosè. Abbiamo poi chiuso in dolcezza con l’espressione Passita della falanghina realizzata da i Vini della Sibilla. Torniamo al vino, soprattutto sapido e piacevolmente equilibrato tra morbidezza e acidità. Il vino sta ottenendo ottimi riconoscimenti di mercato e anche di critica, non ultimo il premio EnoHobby dello scorso maggio. Questo spumante tutto sommato fa parte della fascia base e ciò la dice lunga sul percorso di qualità che questi ragazzi, l’enologo Gerardo Vernazzaro, Manuela Russo per la comunicazione e le relazioni pubbliche e Francois Di Domenico per il commerciale, stanno perseguendo con straordinaria e sincera passione che li porterà davvero lontano. A loro e alla Campania un gran 2009.

Sede a Napoli, via Sartania 48
Tel. 081.5884182
Sito: http://www.cantineastroni.com
Enologo: Gerardo Vernazzaro
Bottiglie prodotte: 300.000
Ettari: 7 di proprietà
Vitigni: piedirosso, aglianico, falanghina, fiano e greco