Baccalà Village a Caserta dal 22 al 25 settembre


Baccala' Village a Caserta

Baccala’ Village a Caserta

Il pesce povero diventato chic protagonista al Baccalà Village a Caserta dal 22 al 25 settembre. La kermesse casertana, ideata e realizzata dallo chef “scellato” Antonio Peluso, patron de La Locanda del Baccalà, che andrà in scena presso l’area A1 Expo di San Marco Evangelista. L’evento, ad ingresso libero, avrà inizio ogni giorno alle 18:00 tranne la domenica alle ore 11:00.

Per gli amanti del gadus morhua sarà una delizia poter assaporare la sua parte nobile, il filetto chiamato “mussillo”, nella versione fritta o in cassuola. Le “scelle”, invece verranno utilizzate per antipasti e primi.

Vario il menù che va dal classico cuoppo fritto, agli immancabili paccheri al baccalà che saranno appannaggio della star dei social, lo chef Peppe di Napoli. Le pizze con baccalà saranno sfornate del maestro Errico Porzio protagonista della prima giornata dell’evento: bianca con provola e radicchio e rossa in cassuola. Immancabili i dolci del pastry – chef Sal De Riso: delizia al limone, ricotta e pera, sfogliatella  riccia e il dolce Anastasia.

Baccala' Village a Caserta

Baccala’ Village a Caserta

Quello che verrà servito sarà solo il baccalà che si differenzia dallo stoccafisso per contenuto di sale e tipologia di conservazione: il baccalà è conservato sotto sale, lo stoccafisso è essiccato. La maggior parte del baccalà proviene dal mare di Barents, in Islanda, ai confini con il circolo polare artico, dove i pesci si rifugiano sotto la coltre di ghiaccio. Mentre, la Norvegia, è il più grande produttore di stoccafisso al mondo.

Se, però, non si è amante del prodotto in questione, sarà a disposizione un menù, con gli stessi ingredienti, ma privi di baccalà, oltre ad un’area gluten free.

Per Antonio Peluso: “Caserta rappresenta solamente la prima tappa di questo tour del Baccalà Village, che porteremo in giro non solo in Campania ma in tutta Italia. Ormai il baccalà piace a tutti e noi lo faremo degustare dalla pizza ai primi e ai secondi. È una festa del pesce che una volta era considerato povero e che oggi è diventato chic”.

Giovedì sera alle ore 19:00, dopo l’inaugurazione, sarà presentato il libro realizzato da Antonio Peluso “50 sfumature di baccalà”, dove si possono attingere le ricette, dalle più classiche a quelle più innovative, con i primi al pistacchio e al Pallagrello.