Campania, asporto vietato sino al 10 maggio. Si al delivery senza limiti di orario e anche fuori dal comune


La nuova “sfogliatella” di De Luca è arrivata alla fine della giornata di festa.
Ecco, il passaggio che riguarda il settore enogastronomico.

Sono consentite, senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento

Resta vietata la vendita con asporto.

In sostanza si tratta di una estensione del delivery durante tutto il giorno e questo sicuramente fa la differenza per pizzerie e ristorazione in città. Accolto un altro suggerimento di buon senso, ossia non porre limiti di territorio comunale, assolutamente assurdo in provincia di Napoli dove tutti i pesi sono attaccati senza soluzione di contnuità o nelle zone dell’interno dove cos’ le pizzerie hanno una platea di clienti in più.

Le restrizioni sull’asporto restano sino al 10 maggio. Poi si vedrà.