Cilento, le nuove annate di Albamarina di Mario Notaroberto


Mario Notaroberto

Mario Notaroberto

di Enrico Malgi

Mario Notaroberto, patròn dell’azienda agricola Albamarina di Castinatelli di Futani, è un personaggio di successo.  E’ famoso anche all’estero per le sue frequentazioni in giro per il mondo ed in particolare in Lussemburgo, dove importa prodotti agro-alimentari cilentani e nazionali e dove vivono in pianta stabile i suoi figli che gestiscono un accorsato ristorante.  Si è messo in testa di contribuire personalmente al definitivo decollo della viticoltura del Cilento. E fa di tutto per riuscirci, producendo ottimi vini in un territorio, a sud di Agropoli, fino a poco tempo fa stranamente poco sfruttato. Quattro le etichette prodotte: due di Fiano e due di Aglianico. In questi giorni ho degustato le nuove annate presso L’Osteria del Notaro di Ceraso, di proprietà del fratello Augusto.

Osteria del Notaro di Ceraso

Osteria del Notaro di Ceraso

Primula Fiano Paestum Igp 2015.

Maturazione in acciaio per sei mesi e poi affinamento in vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo in enoteca di 12,00 euro.

Colore giallo paglierino carico nonostante la giovane età, tipico del fiano e figlio di un anno straordinario. Profilo olfattivo che rimarca compiutamente il terroir cilentano, con percezioni odorose fruttate, floreali e vegetali di mela verde, pesca bianca, mandarino, fico, ginestra, biancospino, glicine, timo e salvia. L’impatto del vino in bocca è fresco, suadente, elegante, morbido ed agrumato. Palato teso, aggraziato, scattante e succoso. Finale lungo e godereccio.

Valmezzana Fiano Cilento Dop 2015.

Acciaio per sei mesi e poi transito in boccia. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Giallo paglierino vivido e lucente. Al naso il vino sfodera profumi esplosivi, che rimarcano in primis giovani essenze fruttate di agrumi, di pera, di fico e di albicocca e poi un piglio erbaceo e fragranze floreali. L’ingresso del sorso in bocca si dimostra vibrante, succoso, minerale. Un’ottima spalla acida regala una beva fresca e irraggiante a tutto il cavo orale. Retrogusto lungo ed appagante.

Degustazione vini di Albamarina

Degustazione vini di Albamarina

Futos Aglianico Paestum Igp 2015.

Lavorato in acciaio e vetro. Alcolicità di tredici gradi e mezzo. Prezzo del vino in enoteca di 12,00 euro.

Ultimo nato in azienda, per un vino che dovrebbe essere più approcciabile e beverino. Ma comunque si tratta sempre di un Aglianico… Colore rosso rubino-porpora. Odore gradevolmente vinoso. Articolazione aromatica invitante e seducente, segnata da quella espressione profumata tipica varietale di drupe rosse piccole e grandi, florealità scura e naso pungente. Repertorio classico in bocca, col vino che declama freschezza, un timbro terroso e vagamente selvatico, un’espansione palatale, tannini da addomesticare e pregnanza gustativa. La progressione finale è lunga, persistente e severa come da copione.

Agriddi Aglianico Campania Igt 2013.

Otto mesi in acciaio, dieci in botte grande ed affinamento in vetro. Quattordici i gradi alcolici. Prezzo in enoteca intorno ai 20,00 euro.

Colore che già vira verso un rubino carico e concentrato. Appeal aromatico scalpitante ed invitante, in cui convergono sussurri aggraziati di un frutto maturo; segnali speziati di ginepro, pepe nero e chiodi di garofano; parvenze tostate e balsamiche; e vibrazioni minerali. Sulla lingua plana un sorso caldo, finemente tannico, carnoso, sanguigno, grintoso e reattivo. Accelerazione palatale trascinante, materica, strutturata ed esuberante. Finale persistente, con una potenziale gittata a lunga scadenza. Prosit!

Nuove annate vini di Albamarina

Nuove annate vini di Albamarina

 

Foto di Enrico Malgi

 

Sede a Castinatelli di Futani (Sa) – Via Piedi Le Vigne, 4
Tel. 0974 950785 – Cell. 349 5066001
Enologo: Carmine Valentino
Cantiniere: Alfredo Galietti
Ettari vitati di proprietà: 4, più altri 6 impiantati nel 2016, con aglianicone, greco e falanghina
Bottiglie prodotte: 25.000
Vitigni: aglianico e fiano