Caseificio artigianale La Teresina a Piano di Monte Verna: le ultime vacche in terra di bufale
Caseificio La Teresina a Piana di Monte Verna
Via Arciaco 7
Tel, 0823 861743
Sempre aperto dalle 8 alle 19
![Angelo Santabarbara](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/9-Angelo-Santabarbara-jpg-e1688677700496.webp)
Angelo Santabarbara
La contraddizione principale in agricoltura e zootecnia è nel fatto che la continua e instancabile pressione verso il basso dei prezzi di acquisto delle materia prime da parte dei trasformatori è la prima causa della nascita della concorrenza.
![La Teresina, Angelo Santabarbara](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/La-Teresina-Angelo-Santabarbara.png)
La Teresina, Angelo Santabarbara
E’ successo negli anni ‘90 con il vino in tutte le regioni, è successo, sia pure in maniera meno vistosa, con gli allevatori di vacche: di fronte ad un prezzo che oscilla dai 55 ai 65 centesimi al litro molti di loro hanno deciso di diventare essi stessi trasformatori.
![La Teresina, i formaggi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/17-La-Teresina-i-formaggi-jpg-e1688678252784.webp)
La Teresina, i formaggi
In questa contraddizione è però anche possibile una strada per il futuro, quello della qualità altissima che trova il suo mercato di riferimento a fronte di chi gioca al ribasso. Tutto questo per dire che se varcate la soglia del Caseificio La Teresina dei fratelli Angelo e Giovanni Santabarbara si apre un mondo, una sorta di specchio di Alice.
I due fratelloni sono la quarta generazione di allevatori rimasti in terra di bufale, siamo a Piana di Monte Verna, già conosciuta come Piana di Caiazzo, che insieme ai genitori fecero il grande passo nel 2004 aprendo il piccolo caseificio dopo essere stati allevatori e produttori del mangime sin dall’inizio del ‘900.
![La Teresina, le vacche nella stalla](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/11-La-Teresina-le-vacche-nella-stalla-1-jpg-e1688677857997.webp)
La Teresina, le vacche nella stalla
![La Teresina, le vacche all'esterno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/12-La-Teresina-le-vacche-allesterno-1-jpg.webp)
La Teresina, le vacche all’esterno
Poco più di 200 bestie, il reparto dei vitellini appena nati ancora uguale a come lo lasciò il nonni, da mangiare, grano di produzione propria (dal quale ricavano anche ottimi taralli), mai, cotone. Un piccolo paradiso dove gli animali possono muoversi a proprio piacimento e con tre tori in continua fibrillazione.
![La Teresina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/13-La-Teresina-jpg-e1688677979316.webp)
La Teresina
Li visitiamo in un momento in cui la loro azienda è un cantiere aperto, sta per nascere infatti una macelleria agricola per chiudere il cerchio. Circa dieci i formaggi prodotti, dalla ricotta al fior di latte, da un «caso peruto» la cui tecnica risale certamente agli antichi romani, messo a stagionare che non ha eguali, al lingotto, al caciocavallo con due stagionature. Insomma, una realtà molto simile a Cicco di Buono di Adolfo Valiante nel cuore del Parco del Cilento ma con una differenza: qui Angelo e Giovanni sono davvero gli ultimi mohicani a resistere con le loro mucche di razza frisona invece di convertire l’allevamento.
![La Teresina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/14-La-Teresina-jpg-e1688678073353.webp)
La Teresina
Insomma, per tornare al discorso iniziale, solo restando veramente se stessi è possibile salvare queste aziende dallo tsunami omologanti. Il patrimonio vaccino campano è molto bene, citiamo Agerola in Penisola Sorrentina, Montella in Irpinia, terminale della transumanza estiva, il Vallo di Diano poco prima di entrare in Basilicata.
![La Teresina, il mangime di mais e cotone](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/15-La-Teresina-il-mangine-di-mais-e-cotone.png)
La Teresina, il mangime di mais e cotone
Spesso il modo per entrare nel futuro è guardare proprio al passato, quello libero dalla chimica e dagli Ogm, ma per farlo bisogna crederci profondamente e sino in fondo senza opportunismi di sorta. Oggi , in un momento in cui quasi tutta la carne in commercio non ha certa provenienza a causa degli allevamenti intensivi, diventa sempre più importante per gli appassionati, le persone attente alla salute, poter mangiare un prodotto salubre e tranquillo oltre che buono.
![La Teresina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/16-La-Teresina-jpg-e1688678151514.webp)
La Teresina
E per la carne, il cui consumo è cresciuto in Italia, come del resto del mond,o la partita è ancora aperta. Ecco perché piccole imprese come quella dei due fratelli di Piana di Monte Verna costituiscono un valore aggiunto decisivo per le scelte del mercato più consapevole.
![La Teresina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/18-La-Teresina-jpg-e1688678674131.webp)
La Teresina
Ciclo chiuso, dalla produzione del cibo per gli animale, al loro latte e infine alla loro carne.
![La Teresina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/07/19-La-Teresina-jpg-e1688678641158.webp)
La Teresina