Cava de’ Tirreni, Pizzeria Nonna Nannina e l’asporto d’autore


Nonna Nannina, il gruppo

di Marco Contursi

…Et Agro fuit!!!! A Festa in Condotta ultimata mi sembra giusto raccontare le storie dei protagonisti di un evento che è andato ben oltre i pur ottimi piatti, restituendo dignità ad un territorio e alla sua cucina, da troppi, poco considerata. Iniziamo dunque questo viaggio tra i locali che dove si mangia bene nell’agro sarnese nocerino partendo da una semplice pizzeria d’asporto ma assai diversa per passione ed ingredienti dalle tantissime che quotidianamente incontriamo. Qui la ricerca per il cibo di qualità si vive davvero.

Nonna Nannina, l’esterno

La pizzeria Nonna Nannina è a Cava dei Tirreni e la Nonna c’è davvero, arzilla più che mai nonostante le 85 primavere, Anna Milito, almeno un paio di volte la settimana scende in pizzeria a dare una mano ai nipoti: Pasquale, Daniele, e Nausica, quest’ultima nipote acquisita in quanto fidanzata di Pasquale e tocco di grazia muliebre in una pizzeria tutta al maschile che vede oltre a Pasquale Bisogno e al fratello Daniele altri due fratelli vicino al forno, Pietro e Paolo Talamanca Pizzaioli from Torre Annunziata.

Nonna Nannina, il forno

 

Nonna Nannina, un po’ di acrobazia non guasta

“Dopo anni come agente di commercio di prodotti di qualità in giro per l’Italia -ci racconta Pasquale- e una breve ma formativa parentesi in Grecia dove avevo impiantato una azienda che trasformava le alici- ho sentito il richiamo della terra natia e di riappropriarmi delle tradizioni contadine della mia famiglia per poi farle conoscere agli altri. Ho scelto così di formarmi come pizzaiolo sotto la guida esperta del Maestro Salvatore Iermano che mi ha insegnato tutti i segreti di questo mestiere. Ma fondamentali sono stati anche gli insegnamenti della Nonna, insuperabile nel fare il pane e i “vascuotti” nel forno a legna così come nel cucinare le verdure del suo orto che quotidianamente finiscono sulle nostre pizze insieme ai pomodori san marzano della Danicoop o l’olio dop di Pietrabianca. Prodotti eccellenti che uniti ad una lievitazione di 24 ore fatta con pochissimo lievito rendono le nostre pizze gustose e soprattutto leggere”.

Nonna Nannina, impasto a mano

Da accompagnare ad un’altra eccellenza locale ossia le birre artigianali del pluripremiato maestro brassicolo Simone Della Porta del birrificio il Chiostro. Una storia fatta di passione e costanza che ha portato Pasquale a vincere numerosi concorsi d’arte bianca nonché a diventare Maestro Pizzaiolo della PIA. Non solo pizze però ma anche una gustosa friggitoria d’asporto preparata dalle sapienti mani di Nausica Ronca, esperta rosticciera e cultrice di antiche ricette contadine che sotto l’attenta guida della Nonna diventano prelibate pietanze che è possibile gustare anche a pranzo poiché la pizzeria è aperta anche a mezzogiorno. E per chi non vuole portarle a casa, c’è a disposizione una mensola su cui appoggiarsi per un pasto veloce e gustoso che rimanda a sapori troppo spesso dimenticati nelle pizzerie. Quante preparano i broccoli o i peperoni partendo dal fresco e magari arrricchendoli di capperi, olive e una punta di peperoncino come fanno a casa le nostre nonne? Molti? Ho seri dubbi visto che un rappresentante di prodotti per pizzerie mi ha detto che broccoli e peperoni già cotti in scatole da 3 kg sono il prodotto che vende di più dopo farina e cubettato per pizza…..meditate gente, meditate.

Nonna Nannina, broccoli in preparazione

E mentre voi meditate Nonna Nannina, continua a sfriggere e a mettere sulle pizze le prelibatezze del suo orto che coltiva con amore da 80 anni……PE CIENT ANN’ A NONN!!!!!

 

Pizzeria Nonna Nannina

Via Ernesto di Marino, 2

Cava de’ Tirreni

tel.089-2851558

www.nonnanannina.it

[email protected]

5 Commenti

  1. Sentiti ringraziamenti da tutto lo Staff di Nonna Nannina.
    Lavoriamo con passione e dedizione e con umiltà cerchiamo di apprendere da una anziana donnina tutti i segreti della antica cucina di un tempo che altrimenti andrebbero persi.

    Nonna Nannina Pizzeria Contadina

  2. Una piccola nicchia dove poter gustare un’ottima pizza della scuola napoletana. Frequento spesso Nonna Nannina e devo dire che i prodotti utilizzati sono ricercati, salta subito all’occhio l’amore e la passione che i gestori hanno per questa antica arte. Consiglio di provare le loro prelibatezze.

  3. La piccola nicchia citata dal sig. Angelo Vitale, per me equivale ad una seconda casetta in cui si respira aria familiare e dove si assaporano pietanze tipiche locali e se ne gusta il sapore. Il personale gentile e la grande varieta’ di pizze ne fanno una tappa obbligatoria. Io infatti ci vado tutte le settimane ed ogni volta “divoro” una pizza diversa (la pizza ai 4 formaggi con le noci sbriciolate e’ spettacolare); per me e’ OBBLIGATORIO mangiare anche un bel crocchettone, una squisita “pepita” (mi sembra che cosi’ la chiamano, in effetti e’ un crocche’ ben condito con salumi e mozzarella); ultimamente ho mangiato anche una saporita polpetta di melenzane (quelle coltivate dalla nonna Nannina). Ho assaggiato anche la loro parmigiana di melenzane e degli ottimi cannelloni (forse perche’ a me non vengono mai troppo bene). La settimana scorsa ho portato a casa una bella coscia di pollo paesano con patate al forno (indovinate: come erano?) ed ho gia’ adocchiato per la prossima settimana il tegamino di gnocchi. Vi ho convinto? Mi credete? Non e’ una recensione esagerata ma semplicemente la pura verita’ (almeno per me). Provare per credere!!!

  4. beh all’amico pasquale …. complimenti nel persuadere un sogno, accendendo una luce in un periodo così buio.
    da monito un pò per tutti.
    basta con la grande imprenditoria.
    ma avanti ai piccoli artigiani ed ai prodotti di grande qualià a km 0.
    saluti luigi russo
    a presto verrò nella tua pizzeria

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