Chateau Petrùs ’64? Irriconoscibile!


Una notizia raccolta nelle ultime ore sul Daily Mail, importante quanto influente quotidiano londinese ha lanciato in giro per il mondo un dubbio particolarmente allarmante sulla capacità di riconoscere legittimi certi millesimi di alcuni grandi vini, chateau francesi in primis.
A far nascere tale dubbio è stata una imbarazzante situazione verificatasi presso il noto ristorante della city londinese “Zafferano” dove un bravo e premuroso sommelier si è visto rifiutata da un attento (e facoltoso) avventore una bottiglia magnum di Chateau Petrus del 1964 da 23mila euro: il tappo non raffigurava il marchio di distinzione dello chateau, pertanto il cliente si è sentito autorizzato nell’avanzare dubbi sulla originalità del prodotto.
Imbarazzato, e quanto meno furioso, il manager del ristorante si è successivamente rivolto al distributore presso il quale acquista certe bottiglie, tra i leader il più qualificato in Londra, che puntualmente ha incaricato una equipe di esperti per verificare l’attendibilità delle riserve avanzate sulla bottiglia oggetto del caso; risultato? Non è possibile escludere al 100% che il cliente abbia ragione. Ovvero, non è possibile garantire al 100% l’originalità di bottiglie di Petrùs per i millesimi antecedenti al 1965, poichè fino ad allora lo chateau, gestito a conduzione familiare dalla vecchia proprietà, non aveva registri e/o documentazioni che possano dipanare dubbi sull’accaduto, e soprattutto perchè non si aveva l’abitudine a marchiare ad arte i tappi di sughero.
Il dubbio a noi resta, al cliente protagonista di questa vicenda è bastata una bottiglia di Mouton Rothschild del 1945 per dimenticare tutto. Chissà il tappo…

Angelo Di Costanzo