Coda di Volpe 2006 Irpinia doc


MASSERIA MURATA

Uva: coda di volpe
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

La famiglia Argenziano vive da sempre di fronte alla splendida Abbazia di Loreto, siamo sotto Montevergine, nei cui possedimenti rientrava sin al 1400 la Masseria Murata dove i monaci coltivavano l’uva per fare vino. Ma un documento porta come data certa l’esistenza della viticoltura sin dal 1138. Nella seconda metà del ‘700 Stefano Argenziano diviene affittuario e fattore del podere e primo di una lunga serie di generazioni di viticoltori, sino al progetto iniziato nel 2000 con l’aggiornamento degli impianti portato avanti da Italo e dai figli Antonio, Nicola, Massimo e Gianluca, quest’ultimo appassionato agronomo. Questo aggancio forte alla storia e alla tradizione spiega bene il posizionamento delle uve, a cominciare dalla coda di volpe la cui avventura commerciale è iniziata proprio su questo terreno sabbioso-vulcanico a 500 metri di altezza, per proseguire con il fiano. Il 2006, prima uscita, rappresenta una buona espressione della Coda di Volpe, molto sapido e minerale in bocca, al naso nuances di frutta bianca ben matura, intensità e persistenza fra naso e bocca con finale appagante e integro. Più recente l’acquisizione di alcuni ettari di aglianico nella zona vocata di Venticano. La Masseria  una sorta di cittadella, le mura non ci sono più, ma il senso di raccoglimento di questo borgo con le abitazioni, la sala degustazione, la nuova cantina, resta intatto. Lo beviamo sui formaggi freschi o sul baccalà alla perticaregna.

Sede a Mercogliano. Via Loreto Vecchio,2. Tel.0825.788311. Fax 0825.682511. www.masseriamurata.it
[email protected] Enologo: Carmine Valentino. Ettari: 6 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: coda di volpe, fiano, aglianico