Come preparare gli Struppoli del Sannio

Gli Struppoli
Ricetta raccolta da Antonella Amodio
Ricetta della signora Franzina, nonna di Antonella e Umberto Mauriello, Pizzeria La Pineta
Gli struppoli sono dei gustosi fritti salati, tipici della zona del Sannio, in particolare nei comuni di San Salvatore Telesino e Telese Terme. Si presentano come palline soffici, a metà strada tra la pasta choux e le zeppoline napoletane. Tradizionalmente erano preparati per eventi speciali come matrimoni e feste, simboleggiando abbondanza e prosperità. In epoche in cui l’olio era raro e considerato un ingrediente prezioso, venivano fritti nella sugna o in una miscela di olio e vino bianco in parti uguali. Possono essere gustati come antipasto, accompagnati da salumi e formaggi, oppure, meglio ancora, serviti caldi, per apprezzare appieno la semplicità di questa specialità rustica, che ha radici profonde nella cultura popolare e contadina del territorio del Titerno. Un’epigrafe rinvenuta negli scavi archeologici dell’antica Telesia, attualmente custodita nel Museo Civico Archeologico di San Salvatore, menziona un banchetto a base di mulsum et crustulum, dove gli struppoli vengono citati per la prima volta.
Ricetta per circa 20 pezzi (a seconda della grandezza)
1 kg di farina
10 uova
1 bicchiere di olio
1 cucchiaio raso di sale
1 cubetto di lievito e pepe.
Impastare tutti gli ingredienti e sbattere bene il composto per far incorporare aria.
Lasciare lievitare fino al raddoppio del volume e dividere in piccoli panetti. Coprire e procedere alla seconda lievitazione (devono raddoppiare ancora). Friggere Immergendo nell’olio bollente.