Come si fa la confettura di cipolle (e qualche abbinamento)

La confettura di cipolle di Tropea @credit Paola La Corte
di Carmen Autuori
Premessa. La prima cosa che mi hanno insegnato al corso ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), tenuto dalla bravissima Maria Sarnataro è che i formaggi vanno degustati rigorosamente in purezza: è questo il modo più corretto per riconoscere (ed apprezzare) tutte le qualità organolettiche, dall’odore, al sapore, al colore, alla consistenza.
Questa la regola, poi ci sono le eccezioni come l’abitudine ormai diffusa di servire i formaggi in abbinamento con il miele o con confetture dai gusti più svariati, abitudine che si è diffusa di pari passo con la moda degli “apericena” e relativo tagliere.
Alcuni abbinamenti sono davvero improponibili perché non tengono conto delle caratteristiche del formaggio che vengono fagocitate da confetture troppo zuccherine e aromatiche, mentre altri invece sono molto più equilibrati perché rispettano il gioco di “protagonista” (il formaggio) e “spalla” (la confettura), il cui compito è quello di esaltare le caratteristiche del primo.
Uno dei miei preferiti, e che trovo particolarmente equilibrato, è l’abbinamento del pecorino, la cui sapidità e il sapore pungente dato da una lunga stagionatura, sposa benissimo la confettura di cipolle di Tropea, tipologia che si caratterizza per il sapore più dolce rispetto a quelle bianche o alle ramate.

Confettura di cipolla, pecorino

Cipolle di Tropea @credit Paola La Corte
La stessa confettura si presta ad accompagnare anche le carni dal gusto intenso come il maiale o la selvaggina. Se poi amate osare, provatela anche con il pesce, preferibilmente il tonno o lo sgombro, comunque una carne di pesce dal sapore intenso.
Ricetta di Paola Carla La Corte raccolta da Carmen Autuori
- Tempo di preparazione 10 minuti
- Tempo di cottura 45 minuti
Ingredienti per 15 persone
- 1 kg di cipolla rossa di Tropea
- 500 g di zucchero
- 3/4 foglie d'alloro essiccato
- 1 cucchiaio di sale
- 200 ml di aceto
Preparazione
Pulite le cipolle e poi tagliatele a fette sottili.
Mettetele a macerare in un contenitore a chiusura ermetica assieme all'aceto, al cucchiaio raso di sale e alle foglie di alloro per 5/6 ore.
Trascorso il tempo versate lo zucchero e dopo aver mescolato richiudetelo e aspettate altre 5 ore.
Ora eliminate le foglie di alloro e versate tutto il contenuto in una capiente pentola che metterete sul fuoco a cuocere per circa 45 minuti a fuoco medio.
Quando la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza, versatela in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e a chiusura ermetica che lascerete raffreddare tenendoli rovesciati.
Lasciate poi riposare la confettura per circa un mese tenendola in un luogo fresco e asciutto, e una volta aperto il barattolo, conservatelo in frigorifero.
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Paola La Corte, cuoca sopraffina, blogger capace e intelligente, amante e divulgatrice delle tradizioni non solo pugliesi e non solo.in ambito culinario, fotografa straordinaria; le sue ricette sono di sicura riuscita perchè spiegate nei minimi particolari. I suoi post sono degni delle migliori riviste gastronomiche. Anche questa ricetta è da rifare. Grazie Paola
Grazie mille Enza, sei sempre “squisita”…per restare in tema food.
Buon pomeriggio sono l’autrice della ricetta, mi chiamo Paola, vivo in Puglia ma nonna era calabrese; la Calabria è una terra straordinaria alla quale sono molto legata. Volevo ringraziare tutti, in particolare la giornalista Carmen Autori, per aver voluto la pubblicazione su questo prestigioso blog.
Cordiali saluti e buon proseguimento d’estate.
Grazie a te Paolo, spero che ci regalerai altre ricette con cui deliziarci
Buon pomeriggio amici lei, visto che è gradito, molto volentieri.
Ne approfitto per augurare a tutta la redazione un sereno ferragosto. Grazie!
Grazie, Paola, per la tua generosità nel voler condividere con i lettori del blog il patrimonio di ricette della tradizione di cui sei custode. Sei speciale!
Grazie a te per la fiducia che riponi in me…da quasi cinque anni ormai.
40 anni di cucina…i miei, rispettosi della territorialità ed alla tradizione…ma che strizzano un occhio anche all’ innovazione.
Con rinnovata stima…#lavostrasusanna🙋🏼♀️…ti saluto con il mio beneamato hastag sul social. Buon ferragosto a tutti!
Da un eccellenza territoriale calabrese, il risultato non poteva che essere straordinario!!!
Una marmellata davvero dal gusto particolare. Amo il pesce azzurro e la sig. Paola ci consiglia di abbinarla allo sgombro. É una cuoca che accosta solo tradizione e gusto, grazie Paola per questa meravigliosa ricetta