Coronavirus e vino. Emanuele Colombo di Calamandrana: questo momento si supera solo con tanta umiltà, siamo tornati indietro di 20 anni


Emanuele Colombo

Emanuele Colombo

Siamo tornati indietro di venti anni. Nel 2000 quando avevo 19 anni consegnavo personalmente con la macchina due cartoni ai clienti privati che mi facevano l’ordine al telefono, le nostre prime bottiglie di Barbera. Oggi è uguale solo che l’ordine arriva via email e consegno il vino ai privati direttamente casa per casa con la mia automobile.

Il mio amico Diego del Ristorante il Palio, 180 coperti al giorno pre-virus, probabilmente il ristorante che lavorava “più forte” ad Asti, fa volantinaggio, distribuisce volantini col menu’ del suo ristorante, consegna direttamente in azienda, a casa e in ufficio. Nel 2000 aprimmo insieme il Batacchio Wine House nel mio paese a Calamandrana, una vineria come si usa dire in Piemonte, cioè un ristorante con pochi piatti ma molti vini da scegliere.

Ma è dal 2005 che faccio il lavoro del vignaiolo, i miei genitori Mariagrazia e Francesco acquistarono la mia azienda vinicola nel 1995, quando il vino non era ancora di moda. I primi anni furono durissimi, io abitavo in provincia di Varese in una realtà cittadina completamente diversa da Calamandrana, piccolo borgo di 1500 abitanti in provincia di Asti. Nel 2009 ci fu la grande crisi dei consumi ma comunque, senza mai rinunciare alla qualità, siamo riusciti ad arrivare fino ad oggi. Solitamente viaggio in tutto il mondo, vado almeno una volta in Danimarca, Norvegia, Stati Uniti e Giappone, grandi ristoranti mi aspettano, tanti clienti e ormai amici, tutti luoghi di cucina di grande qualità. Oggi chiusi.

Ci vuole grande umiltà’ per superare questo momento.

Il vino ormai si compra al supermercato e online, non sempre lo stoccaggio e le temperature sono ottimali. I piccoli produttori, quelli che hanno fatto grande l’Italia enologica nel mondo sono tagliati fuori; al sud, in Toscana come al nord. Torniamo a fare i lavori più semplici, cerchiamo di passare più tempo possibile in famiglia visto che tra pochi mesi l’Italia enologica più autentica tornerà con le sue eccellenze a inebriare e stupire il mondo.

Azienda Agricola La Giribaldina S.S.A.
Frazione San Vito 39 – 14042 Calamandrana At Italia
Tel. +39 0141718043 Fax +39 0141 718043
[email protected]Www.Giribaldina.It

2 Commenti

  1. Mi ripeto.Piccolo sarà anche bello ma ,come si direbbe dalle mie parti, non balla come a dire che non è funzionale alle attuali esigenze di mercato.La soluzione che a me pare più evidente è quella di fare sistema con in testa i consorzi che hanno il difficile compito ma anche il dovere di lavorare per tenere uniti i consociati in una forma di reciproca solidarietà nel senso che chi ha da:spazio per stoccaggio acquisto di uve e mosti ma sopratutto unica regia per promozione e delivery.FM

  2. Emanuele è un ragazzo veramente in gamba che conosco molto bene, così come suo padre che abita a Gallarate. Sono stato parecchie volte a visitare la sua azienda a Calamandrana e mi ha fatto sempre un’ottima impressione. Viaggia molto e non sta mai fermo, perché ci tiene ad affermare la sua infinita vocazione e determinazione. In questo momento purtroppo, come sta capitando in tutto il mondo, ci sono tante difficoltà non rimediabili a breve scadenza sicuramente. E’ auspicabile, quindi, ripartire appena possibile per riprendere le fila del lavoro pre-virus, perché altrimenti molte aziende sono destinate la fallimento e questo non deve succedere.

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