COVIDiozie. Pizzeria di Angri multata dai carabinieri con 1000 euro. VIDEO. Come sempre lo Stato se la prende con i più deboli. E ora pizzaioli e ristoratori tutti in coro: grazie De Luca!


La scena è questa, postata da questo commento in una pizzeria di Angri

A chi non abita in Campania, spieghiamo che con una ordinanza il governatore De Luca, lo stesso che ha vietato per due mesi, unico al mondo, il delivery a pizzerie, ristoranti e locali, ha decreto mille euro di multa, unico in Italia, agli esercizi in cui si trovano persone senza mascherina. Ottimo espediente per finire sui giornali e proseguire la campagna elettorale. La colpa, l’untore, in questo caso sono i soliti ristoratori, ossia la categria che non si può difendere.

Sempre a chi non abita in Campania, vogliamo anche dire che lo sviluppo delle pizzerie si sta rivelando come l’antidoto più potente al reclutamento di ragazzi da parte della delinquenza organizzata. Pensiamo che la camorra si combatte non con i convegni, bensì con le azioni concrete, strada dopo strada, casa dopo casa, con piccole grandi scelte.
A voi le conclusioni di uno Stato che nella stessa Regione vede i pizzaioli multati e il manager dell’Asl Napoli Verdoliva indagato per gravi reati restare al suo posto.

19 Commenti

  1. Questo genio parla di “virus che solo loro sanno che esiste” e voi gli date anche visibilità? Ammette di avere il naso fuori dalla mascherina (=non la stava indossando correttamente, che equivale a non averla) e poi fa il solito piagnisteo sull’onestà e sui politici che rubbbbano come se questo giustificasse le proprie mancanze o volesse dire che le forze dell’ordine dovrebbero magari chiudere un occhio, che lui lavora gli altri no eh, e lo pubblicare pure? VERGOGNATEVI, non ho altro da aggiungere.

  2. Si e I ristoratori che rispettano le regole sono I fessi. Per questo al sud resteremo anni luce dietro. Perché abbiamo sempre questa smania di giustificare e minimizzare. Eh vabbe ma è un lavoratore, eh vabbe senza casco sul motorino ma fa caldo. Le regole ci sono e vanno rispettate.

  3. Che poi questi subumani nemmeno capiscono che più gira il virus e meno incassano.paese da radere al suolo

  4. Noto con “piacere”che lo sport nazionale rimane sempre quello:dagli addosso all’untore e a chi comunque fa il propio lavoro e c’è da scommetterci che quasi sempre a fare il pollice verso sono quelli che menano un’esistenza fatta di assistenza.Certo che le regole vanno rispettate ma non solo i ristoratori che protestano vanno multati mentre i calciatori in TV li vediamo abbracciati.Sui treni bisogna viaggiare distanziati mentre sugli aerei è possibile anche incollati:a me sembra che qualche cosa non quadri.Buona domenica con la speranza che chi comanda porti rispetto a chi fa e non a chi manda FM

    1. Davvero non ti rendi conto che il fatto che esistano categorie di persone per le quali non vengono fatte rispettare le regole NON GIUSTIFICA IN NESSUN MODO che gli altri non le rispettino? È davvero necessario farlo presente ogni volta? Che non puoi rubare e lamentarti se vieni beccato che c’è chi uccide? Che non puoi non fare lo scontrino perché c’è chi ha il conto all’estero? Che non puoi parcheggiare in seconda fila nemmeno se ci sono altre 327 auto parcheggiate in seconda fila? Se c’è una legge la rispetti e basta, se non sei d’accordo ti adoperi per farla cambiare, non è che frigni come un bambino quando ti beccano con le mani nella marmellata paventando la tua HONESTÀ negli altri campi della vita, è la base di quella che chiamano civiltà, parola sconosciuta a molti a quanto pare. E ti scrive uno che schifa il calcio e trova demenziale che si permettano assembramenti di qualunque tipo, dagli aerei ai giocatori in campo alla movida alle file in tabaccheria ai politici che si fanno i selfie, ma mette la mascherina SEMPRE anche se ha ormai i padiglioni delle orecchie tagliati a sangue.

      1. Sei tu, csro Me che per guardare il singolo episodio hai perso di vista il contesto. Questo è un pizzaiolo costretto a stare chiuso per due mesi senza nemmeno poter fare, unici al mondo, delivery. Le regole vanno rispettate, certo, chi più dinoi le rispetta: ma esiste una discrezionalità nella loro applicazione: ora la multa da mille euro l’ha decisa non il governo, ma il presidente della Campania De Luca, lo stesso che ha tenuto due mesi ferme decine di migliaia di attività senza consentire loro di fare quello che facevano in tutto il mondo. In una situazione in cui ogni sera migliaia di persone si accalcano per la movida e ogni mattina si accalcano sulle spiagge, forse multare di mille euro un pizzaiolo pu che lavora a oltre 50 gradi perché si è abbassato la mascherina è una misura un po’ eccessiva. Non trovi? Si poteva fare una ammonizione e poi magari se lo si beccava una seconda volta fare la multa che qualsiasi giudice di pace annullerà su ricorso perchè non ha fondamente giuridiche ma solo propagandistice. Dunque tu non vedi quello che a tutti è chiaro: questo è uno stato forte con i deboli e debole con i forti ed è questo che fa incazzare. Quando ci acchiapperai tu in una situazione del genere, magari come quella signora inseguita da uno scafo della polizia perchè stava sulla spiaggia con il bambino, vedremo se sarai tanto severo. E tutto questo in un contesto sociale difficile e complesso dove per fortuna ci sono giovani che vogliono lavorare e che finalmente hanno un modello alternativo valido.

        1. No, non esiste nessuna discrezionalità, esiste come per tutte le regole la possibilità di non rispettarle assumendosi la responsabilità delle proprie azioni ed il rischio di essere beccati. Che l’abbia deciso il governo, il parlamento, un presidente di regione, un sindaco, l’amministratore di condominio poco conta, prendi la multa in silenzio senza urlare ai 4 venti alla lesa maestà perché farlo è insultare chi si trova nelle stesse identiche situazioni ma le regole le rispetta e le multe non le prende, punto e poche discussioni su questo. Poi se la multa sarà stata illegittima se la farà annullare, come ho fatto io con la multa per divieto di sosta con la colonnina che non aveva il POS, ma non ho sbraitato contro il vigile che l’ha elevata né mi sono fatto difendere da un amico col blog famoso che parla di automobili. E basta con questa storia del modello e dei giovani che lavorano, la mia azienda ha dei negozi di abbigliamento dove in ognuno lavorano il triplo delle persone che lavorano in una pizzeria e TUTTI I GIORNI invia email invitando i responsabili ad indossare le mascherine e controllare che le indossino dipendenti e clienti arrivando al punto di non farli entrare se non vogliono metterla, è una questione di rispetto e basta, evitate di fare ammuina ed ammettete l’errore che ci state facendo solo una bruttissima figura.

          1. Bene, abbiamo visioni completamente differenti. Per me i carabinieri potevano benissimo rilevare l’errore fare un ammonimento e tornare per verificare, per Lei basta che un’autorità elevi una multa e bisogna obbedire o fare ricorso. Questo significa non avere una visione politica della priorità su cui devono essere impiegate le forze dell’ordine, non avere idea che queste cose sono fattesolo per fare notizia sui giornali vista la loro assurdita, ch i ricorsi costano, o a chi li fa o allo stato, insomma, significa non avere idea di come debba funzionare una comunità in cui la burocrazia è scatenata solo contro chi lavora. Evviva! Avanti così!
            Ps: la discrezionalità nell’applicazione della pena esiste eccome. Tutto è affidato alla sensibilità di chi esercita il potere. Ha già, non esiste solo per chi ha i soldi, quelli la fanno sempre franca e non sono mai disturbati

    1. A me non risulta che nell’ordinanza sia previsto che le mascherine vadano indossate ma a discrezione del carabiniere che interviene è prevista o meno la multa, tipo che se chi non la indossa è un pizzaiolo che lavora al caldo allora si, poveretto, se la toglie per respirare un po’ e il carabiniere può far finta di nulla, mentre se se la toglie l’omaccione in fila che però sta all’ombra e poi mica sta lavorando per togliere i ragazzi dalla strada allora no, la multa se la merita. E lo ripeto, il fatto che chi ha i soldi la faccia franca NON AUTORIZZA AD INFRANGERE LE REGOLE. Mi sono stufato di ripeterlo ma pare che non vi entri nella testa. Se non stanno bene le regole e chi le fa, e sia chiaro che a me un certo presidente di regione fa proprio ribrezzo umanamente quindi non è lui che sto difendendo, allora candidatevi, scalzatelo dal potere e fate le regole che ritenete giuste, oppure fate pure opposizione ed informazione ma con decenza, non difendendo chi scrive che il virus non esiste e si lamenta non perché lo hanno beccato con la mascherina e gli hanno fatto una multa ingiusta, ma perché lo hanno beccato ad indossarla scorrettamente e, da buon italiano, voleva semplicemente che il carabiniere chiudesse un occhio, questo è.

  5. Scrivo in risposta al signore che con grande senso della legge e delle regole “a prescindere “,
    si firma “Me” , non so se perché pensa di incarnare ognuno di noi o perché è tanto più facile scrivere cretinate in maniera anonima.
    Se nella storia l’uomo avesse rispettato sempre le regole stabilite dall’”unto dal signore “ di turno saremmo probabilmente ancora all’età della pietra.
    Da “non si esce dalla caverna di notte”, la terra è piatta ed il sole le gira intorno, le Colonne di Ercole sono i confini del mondo, le donne non hanno diritto al voto ed altre 100.0000 stronzate del genere sono state cambiate da chi ha sfidato le regole, non da “Me”.

  6. Certo mio caro Alfredo, questa è proprio una disfida all’autorità pari a quella dei più grandi rivoluzionari della storia, ma che ce ne facciamo di Lutero, Copernico, Pisacane, Zapata, Gandhi, Gramshi, King, Malcom X e chi per loro, in Italia nel 2020 abbiamo Peppino il pizzaiolo che con la sua battaglia ci porterà alla grande liberazione dal giogo della mascherina!!! Cambiamo tutti insieme guidati da cotanti condottieri le regole, che potestà hanno questi politici da strapazzo di impedirci di infettare ed infettarci come più ci aggrada! Liberté, egalité, coviddé! Ma quanto siete ridicoli e nemmeno ve ne rendete conto che è la cosa peggiore…

  7. Mi sembra assolutamente corretto multare chi non usa la mascherina. Qui parliamo della sicurezza dei clienti. Ma stiamo scherzando? Ora, oltre alle pizzerie ci sono altre migliaia di attività che devono essere multate. Prego proseguite. Non fermatevi ad uno a random.
    Vuoi tenere l’attività aperta? Rispetta le regole. Ti stanno chiedendo di indossare la mascherina, non di regalare il sangue. SI TRATTA DI RISPETTARE I CLIENTI!!!!!

  8. Per me le leggi vanno sempre rispettate, discrezionalità? Però poi sempre ci lamentiamo che l’Italia non é uno stato di diritto! Inoltre dal filmato non solo il pizzaiolo continua a tenere il naso fuori anche mentre si redige il verbale ma passa anche qualcuno senza mascherina…. Spero presto anche al politico che continua ad ostentare il non usare la mascherina e ad invitare un giovane ragazzo a toglierla sia multato allo stesso modo. Questo dovrebbe essere l’unico motivo delle proteste che leggo a difesa del pizzaiolo.

  9. È semplicemente assurdo pensare che se un pizzaiolo che sta da solo vicino a un forno, non indossi corretttamente la mascherina, stia mettendo a repentaglio la salute di qualcuno. Non c è nessuna possibilità che la pizza funga da veicolo di contagio, ammesso e non concesso che costui sia positivo al virus e dotato di una carica virale cospicua. Se la facilità del contagio fosse reale, saremmo tutti malati poiché le occasioni ogni giorno sono molte, si va dal maneggio dei soldi, alle toilette di bar e ristoranti, alle cene a casa di amici ad altri mille motivi di incontro con altre persone che quotidianamente abbiamo.Assurdo poi che ogni comune legiferi a modo suo, facendo venire meno il dettame “la legge è uguale per tutti”. Chiedere e pretendere che un pizzaiolo vicino a un forno a 400 gradi, indossi la mascherina per 4-5 ore senza poterla abbadate neanche per prendere fiato ad agosto è semplicemente stupido. Punto.

  10. Senza scomodare i paesi americani dove la situazione è disastrosa, a due passi dai nostri confini i contagiati si contano a migliaia alla settimana e voi invece di ringraziare che la situazione da noi sia migliore proprio grazie alle misure prese per evitare che peggiori state qui a discutere di quanto sia o meno stupido mettere una mascherina e di quanto la facilità del contagio non sia reale… Davvero non ho parole per descrivervi, diciamo affetti da cecità e sordità selettivi e chiusa lì.

  11. Se non si leggono attentamente le argomentazioni di Luciano Pignataro non si capirà il senso della sua opnione sulla vicenda.
    Che io condivido.

    Vorrei aggiungere che per far rispettare le regole(uso delle mascherine ecc…) non c’è bisogno dello STATO DI EMERGENZA che è stato prorogato fino al 31 ottobre.

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