Donnaluna Aglianico 2005 Paestum igt


VITICOLTORI DE CONCILIIS

Uva: aglianico e primitivo (6%)
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Il primo indizio, scusate l’esagerato tecnicismo, è l’estratto secco dichiarato: siamo sotto i quota 29, poco più di un bel greco concentrato per capirci. Ecco perché il Donnaluna è il bicchiere della scampagnata, quello che accompagna le gite a Pasquetta, oppure una sera in pizzeria, una spaghettata in terrazza d’estate. Bruno non lo ha mai concepito diversamente, si rifà alla tradizione contadina cilentana abituata a bere, come quasi ovunque in Italia, un vino fresco e profumato e dunque ha lavorato sull’ossimoro per eccellenza, un aglianico pronto. Viene raccolto tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, dunque una vendemmia non esasperata, poi fermenta in acciaio per poco più di tre settimane e affinato parte in acciaio e parte in barrique di secondo e terzo passaggio. Con l’aggiunta di un po’ di primitivo il vino si presenta dunque pronto, anche se all’inizio appare abbastanza slegato. Dopo un paio di mesi di bottiglia, invece, si ricompone e inizia il suo viaggio verso una evoluzione tranquilla e accattivante. Naturalmente non siamo di fronte ad un bicchiere complesso o capace di stupire, ma semplicemente davanti ad un rosso di compagnia, che affronta le difficoltà di una vendemmia piuttosto difficile che ne indebolito la struttura rendendolo più corto delle precedenti versioni. Io lo  bevo sul fusillo al pomodoro fresco preparato da Giovanna all’agriturismo Corbella di Cicerale.

Sede a Prignano Cilento,  Contrada Querce, 1. Tel. e fax 0974 831090.  [email protected]. D’Orta De Conciliis. Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 12.000. Vitigni: aglianico, merlot. Viticoltori De Conciliis.Enologo:  Bruno De Conciliis, Ettari: 26 di proprietà. Bottiglie prodotte: 150.000. Vitigni: aglianico, fiano.