Falanghina 2006 Sannio doc Terra dei Briganti


Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Toni e Romeo sono i due briganti di Casalduni, il paesino sannita raso al suolo dai piemontesi il 16 agosto 1861 per rappresaglia, un po’ come avrebbero fatto i tedeschi a Marzabotto. Tutti gli abitanti, compresi i preti, le donne e i bambini, furono trucidatii. Le urla sono svanite nel vento, il sangue si è asciugato, le case ricostruite con un po’ di alluminio anodizzato, il cui inventore Woody Allen giustamente colloca nell’Inferno e i due fratelli, hanno iniziato a vinificare ed etichettare le proprie uve con ottimi risultati. La 2006 non è certo un’annata da incornicare, sconta una sostanziale magrezza, fatta eccezione per il Greco di Tufo, ma conserva il suo tono arzillo e pimpante grazie ad una acidità agrumata ancora vibrante e piacevole, sia pur domata a un anno e mezzo dalla vendemmia. Il frutto è bianco e croccante, la struttura, ripetiamo, è in affanno ma l’alcol riprende comunque la beva portandola sino alla fine. Una Falanghina da abbinamento, da bere sul prosciutto di Pietraroja a cui si sposa sapida e fresca. Un bel bicchiere, l’enologo Roberto Mazzer è sicuramente uno che con i bianchi del territorio ci sa fare.

 Sede a Casalduni, Contrada Tacceto, 6. Tel. e fax 0824.858388. www.terradibriganti.it [email protected] Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 30.000. Enologo: Roberto Mazzer. Vitigni: aglianico, falanghina, malvasia e trebbiano.