Falanghina del Sannio 2015 dop Aia dei Colombi


Falanghina del Sannio Aia dei Colombi

Falanghina del Sannio Aia dei Colombi

L’irresistibile ascesa della Falanghina sembra non fermarsi più: dai Campi Flegrei al Sannio aumentano di anno in anno le fascette. Un successo che sta nella semplicità della beva, pronta ed efficace, sempre adatta allo stile marinaro o crudaiolo degli ultimi anni. Ma anche, diciamolo pure, per quanto riguarda la provincia di Benevento, grazie alla capacità dei produttori di organizzarsi in un Consorzio che sinora ha funzionato molto diventando un riferimento per chi vuole scrivere e comprare.
Oggi parliamo di una Falanghina che ha contribuito non poco al rilancio di questo bianco, quello della piccola azienda Aia dei Colombi portata avanti da Marcellino Pascale e da tutta la famiglia. Sin dall’inizio il sodalizio con Angelo Pizzi è stato efficace nella chiave di lettura e anche da questo versante della Valle Telesina i risultati di pregio non sono mancati.
Il 2015 ha avuto un inizio piuttosto difficile e poco chiaro sulla direzione da prendere ma poi, con il passare dei mesi, è apparso chiaro che siamo di fronte a una buona annata. Come sempre ribadiamo che è profondamente sbagliato stappare queste bottiglie prima che sia trascorso almeno un anno dalla vendemmia. Si tratta di bianchi troppo giovani, in cerca di assestamento e di profondità. Come questo 2015 base, adesso ricco di sentori agrumati, di frutta gialla e di rimandi di macchia mediterranea. Al palato è fresco e potente, lungo, di gran carattere. Da spendere davvero su qualsiasi piatto grazie al suo vigore, alla sua energia. Nasce in una collina silente dell’operoso Sannio, coperta di viti e di olivi. Ecco il miracolo economico di cui l’Italia aveva davvero bisogno e che ha realizzato nonostante la politica e gli artigli della burocrazia che tratta i produttori da cartelle esattoriali da spremere.

Sede a Guardia Sanframondi, Contrada Sapienza 24 – Tel. 0824.817384 – www.aiadeicolombi.it – Enologo: Angelo Pizzi – Ettari: 10 di proprietà – Bottiglie prodotte: 50.000 – Vitigni: falanghina, fiano e aglianico