Fiano di Avellino 2009 docg Cortecorbo


Fiano diAvellino Cortecorbo

Fiano di Avellino Cortecorbo

I miracoli di cui è capace l’Irpinia. Ecco una vecchia bottiglia di Fiano di Avellino docg di Cortecorbo, una  piccola aziendina che  prende  il nome dalla omonima frazione di  Montemarano che si avviò  con Angelo Pizzi.  Beh, anche un bianco pensato per  non durare , con un tappo corto, a distanza di  otto anni  riesce a regalare una incredibile senzazione. Le uve sono prese a Lapio, il naso è ricco di frutta evoluta con rimandi di fumé e idrocarburi. Al palato conserva una freschezza da manuale, veramente unica.
Un grande bicchiere insomma, goduto oltre ogni aspettativa e che conferma, se pure ce ne fosse bisogno, del  grande potenzialitò del  vitigno.

www.cortecorbo.it