Flavio Briatore scatenato contro i pizzaioli che vendono la pizza a 4 euro. Io sono un genio, voi no, questa è la differenza. IL VIDEO DI SFOTTO’


Briatore su Instagram

Flavio Briatore non le manda a dire e su Instagram attacca i pizzaioli che lo criticano. In sostanza il suo ragionamento è questo:
1- Vendo la pizza cara perchè l materie prime buone costano, pago le tasse, i dipendenti, i locali.
2- Mi chiedo dunque come fate voi a guadagnare vendendo le pizze a quattro euro. Cosa ci mettete sopra?
3-Io faccio una pizza non lievitata, voi fate dei mattoni con un laghetto di pomodoro al centro
4-Mi attaccate perchè siete invidiosi, ma per questo mi siete simpatici perchè mi fate un sacco di pubblicità gratuita
5-Ho 150 richeste nel mondo per fare Crazy Pizza, voi? La verità è che io sono un genio, voi no. Questa è la differenza!

Crazy Pizza di Briatore è stato oggetto di continue ondate di critiche sui social, alcuni suoi pizzaioli hanno anche risposto, ma la verità è che bisogna chiedersi se lui sia nato per i social o se i social siano nati per lui.

Noi abbiamo solo un perplessità: ma davvero non si può fare una buona pizza facndola pagare quattro euro?
Rispondiamo con la decisione di inserire questo post nella rubrica La Cazzata del Giorno!

 

Francesco Emilio Borrelli (Presidente commissione agricoltura) risponde a Briatore: “Non sa di cosa parla. La vera pizza riconosciuta da Unesco e da UE con marchio STG è un piatto povero non per cafoni arricchiti.”
“Sulla pizza napoletana non accettiamo lezioni da chi non ha nessun titolo per farne. Ancora una volta Flavio Briatore interviene a sproposito non sapendo minimamente di cosa parla. La pizza, riconosciuta dall’UE con marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita), inserita dal 2017 nella lista Unesco dei patrimoni mondiali dell’umanità per la tradizione del pizzaiolo napoletano, è tipicamente un piatto povero e popolare, non di certo appannaggio per cafoni arricchiti. La tradizione secolare e la cultura che accompagna questo straordinario piatto di certo non può essere insolentita da un parvenu della ristorazione per ricchi. Briatore farebbe bene a venire a lezione dai pizzaioli napoletani dai quali potrebbe apprendere tanti segreti per una buona pizza realizzata con prodotti di qualità e alla portata di tutti. Faccia liberamente i suoi affari senza dare lezioni a chi rappresenta la storia e il successo di questo prodotto”.

14 Commenti

  1. E’ un buffone esaltato, tutto qui.
    Con un seguito di cerebrolesi, gente che brama per apparire ciò che non è, per poi mangiare pane e cipolla tutto il mese.
    Il problema (e la sua fortuna) è che questi dementi sono tanti, e più aumenta la popolazione mondiale più aumentano.

  2. gli imbecilli SNOB ( Sine NOBilitate) vanno a mangiare la pizza dagli imbecilli furbacchioni.
    a Napoli tutte gli ottimi pizzaioli sarebbero tutti dessi.?
    ma ignoriamo sto cretino approfittatore che fa rima con briatore

  3. Tanto per non sentirsi, ha confermato la sua arroganza e la totale mancanza di rispetto per chi dopo anni di gavetta in ristoranti altrui, è riuscito ad aprire una pizzeria propria che accoglie “gente normale” (quella gente “inutile” per il Bria…) che 60,00 euro per la pizza non se le può ma anche non le vuole spendere. Quel suo atteggiarsi a Marchese del Grillo “io sò io, voi non siete un cazzo” ha stufato. Vivi in un mondo di agitati, i tuoi clienti sono degli effimeri arricchiti che si vogliono far notare finché dura ma che a 60 anni andranno dall’erede della D’Urso a piangere perché non possono vivere con la pensione minima. Non giudicare chi si fa il mazzo, non sei un genio, sei solo un ricco viziato fuori dalla realtà, incapace di umiltà e rispetto per il resto del mondo. Non c’è essere più viscido di chi si vanta della propria ricchezza e disprezza chi non la ha.

  4. Il suo ragionamento e comunque giusto. Una margherita a 4euro con prodotti di qualità si può fare, ma tra tasse e tutto non ci guadagni. Quindi i prodotti sopra seppur al palato possono sembrare buoni, sono di scarsa qualità. Compreso le farine.

  5. Caro Flavio, hai ragione. Devi pensare che tu all’estero impiegi moltissimo personale. Io avevo 9 ristoranti uno di questi, in Bal Harbour aveva 85 impiegati. 90% venivano dal Regina Isabella di Lacco Ameno. Prezzi ??? Molto piu’ caro dei tuoi. Nel 1975 la prima linguine con l’astice, servita nel mondo, costava 52 dollari. Una porzione di Lamponi ho caricato 25 dollari, Una spigola arriva a Waghington da Nizza via “Concorde” $59.95, un capellini al pomodoro costava $23.95 prezzi che dopo 47 anni non li carica nessuno. A Napoli o in Italia in una pizzeria lavorano 4 persone; padre, madre, figlio e un lavapiatti. La gente e’ contenta di magiar male. L’ho raccontato prima di te in FB. Tutti mi hanno detto non venire piu’ in Italia. Spiegare a questa gente come si fa la ristorazione sono parole perse al vento.
    Un saluto da Miami Beach sia da ma che da Iraklis. Giulio Santillo

  6. È un genio se una cosa non puoi permettere la o non ti piace non farla ma criticare senza provare no

  7. La qualita’ costa e bisogna pagarla. Il Brunello di Montalcino non puo essere paragonato al vino che faceva mio nonno e che fanno alcune cantine.
    Nel 1957 ritornando da Parigi, portai a mio padre un bottiglia di Chateau Lafite del 1947. Mi disse che il vino che lui comprava al Caratello era (Molto, molto) migliore.
    Andate ad imparare prima di dare risposta al grande imprenditore, Flavio Briatore

  8. Al mondo,ogni paese ha il suo fiore all occhiello in fatto di cibo ma se parliamo di pizza parlo di Napoli,che nessuno si permetta di mettere in dubbio l l onestà e le capacità dei pizzaioli napoletani,la verità è che il signor miliardario arrogante briiatore vorrebbe riuscirci anche lui ma si accorge di avere dei limiti e quindi rosica,io la pizza da briatore nonna mangerei neanche gratis ,tutto il mondo cerca di imitare la pizza napoletana ,ma la vera pizza la mangi solo a napoli e la paghi poco perché i napoletani sono un popolo straordinario ,che gli basta poco per vivere ed essere sempre felici e allegri,non come briatore e company,dannati egocentrici e malati di insano protagonismo da quattro soldi

  9. Sia i detrattori che Briatore confondono la pizzeria da 4 euro con quella da 150. Sono fasce diverse per clientele diverse.

  10. Io a questo culo riuscito, gli farei fare la fame…snobba chi lavora onestamente, io pizze a 4€ non ne ho mai visto,cmq neanche a 69€. Deve ringraziare quei quattro montati che qundo hanno i soldi spendono e spandono, poi elemosinano,che non hanno una lira. Come vorrei che capitasse a Briatore e a tanti come lui, tipo Cracco, ecc. che se non fosse per la TV che gli dà spazio, sarebbero stati i signori nessuno. Ma torneranno ad esserlo ????Chi non lavora onestamente, merita per me il peggio.

  11. Venti la tua pizza è non rompere le scatole alla gente che la Margherita la può pagare non più di 4 euro… Penso che sono stato chiaro…

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