

Domani 25 cuochi selezionati da Paolo Marchi incontrano il ministro Martina per ragionare su come valorizzare la cucina italiana.
In effetti basterebbe fare solo un controllo e non 365 ogni anno e consentire di tenere in cucina quelli che all’estero si chiamano stagisti e in Italia lavoratori in nero e gran parte del compito di un governo sarebbe svolto.
Ma la cosa curiosa è che si è scatenato l’inferno sui social sui criteri di scelte, a cominciare da Paolo Marchi. Come se domani fosse la prima e ultima occasione di discussione e il ministro avesse dichiarato di voler ascoltare solo questi e non altri, o altre realtà come per esempio le due associazioni di pizzaioli a Napoli che stanno conquistando il mondo.
Ora la prima reazione di un politico rispetto a questo casino quale potrebbe essere? Semplice, ho messo le mani in un vespaio, me ne tiro subito fuori.
Dunque prima di dire che la colpa è sempre degli altri, impariamo a ragionare, se possibile, come rete. Alla fine che importa se manca Tizio o Caio? Quel che conta è che per la prima volta si parla di cucina.
Una grave assenza però c’è: l’assaggiatore /consulente di pizza di Report:-))))
5 commenti
Sergio Cima
1 marzo 2015 - 11:08Proprio a settembre si era parlato del paradosso di Vizzari chiamato al Counseil de promotion du tourisme e del fatto che invece da noi non esiste nulla di simile. Ora che il passo è stato fatto – e tutto è migliorabile – invece degli applausi partono le martellate sulle p…, sport ufficiale degli italiani.
Il Gastronauta
1 marzo 2015 - 11:38Welcome a Fulvio Pierangelini !!!!!!!
Claudio Ceroni
1 marzo 2015 - 12:50Bravo Luciano Pignataro, finalmente un commento utile e intelligente. È un PRIMO appuntamento e il vero problema è che solo ora si inizi ad affrontare un tema così importante. Tutti dovremmo fare fronte comune perchè questi temi occupino il posto che meritano nell’attenzione del governo e molti altri appuntamenti di questo genere vengano proposti.
Claudio Ceroni
Barbara Guerra
1 marzo 2015 - 19:27Buon lavoro a tutti!
Leo
1 marzo 2015 - 19:44Ahem, mi sa di essere un po’ responsabile di quel vespaio di cui parlavi. Va detto però che ho dato la notizia commentando favorevolmente..
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