Gallarate, Serata di degustazione con i vini di Luigi Maffini alla Caffetteria-Enoteca “Sogno di…vino”


Serata di degustazione vini di Maffini Enoteca Sogno di…vino Gallarate

di Enrico Malgi

Finalmente ce l’ho fatta! Dopo un lungo tira e molla durato parecchi mesi, alla fine sono riuscito a portare in degustazione i vini di Luigi Maffini alla Caffetteria-Enoteca “Sogno di…vino” di Gallarate, nel Varesotto. Causa alcuni malintesi, Luigi ed io non riuscivamo a metterci d’accordo sulla data da programmare per l’effettuazione della serata. Dopo aver presentato in passato aziende salernitane, pugliesi, laziali, sarde, ecc., sempre supportato da lusinghieri risultati, ci tenevo a far assaggiare i vini cilentani di Maffini all’esperto gruppo di aficionados che frequenta l’enoteca gallaratese. E proprio in questi giorni per fortuna ci sono riuscito. Per l’occasione sono state stappate in successione “giovani” bottiglie di Kratos 2012, Pietraincatenata 2011, Kleos 2011 e Cenito 2009.

Caffetteria-Enoteca Sogno di…vino di Gallarate

Abbiamo cominciato con l’ultima annata del Fiano Kratos e, com’era facilmente prevedibile, il vino ha subito incontrato il favore dei presenti. E questo nonostante si trattasse di un neonato svezzato prematuramente, strappato al seno materno con incipiente precocità. Ormai, a similitudine di quanto accade in Irpinia, anche i Fiano cilentani, pur prodotti in un contesto territoriale totalmente diverso, esprimono la loro massima eccellenza e bevibilità a distanza di alcuni anni. Tuttavia, le peculiarità che emergono in questo Fiano sono quelle tipiche e consolidate afferenti la terra cilentana: morbidezza, sapidità, florealità e fruttuosità. Un approccio ruffiano ed intrigante che delizia le papille gustative. E con la promessa già scritta di un futuro lungo e radioso.

Enoteca Sogno di…vino di Gallarate

Secondo assaggio con il Pietraincatenata 2011. Anche qui si è voluto cogliere un fiore non ancora sbocciato, un frutto per metà ancora acerbo, una sorta di parto anticipato. Ma, comunque, anche in queste condizioni è sempre un gran bel bere. Nel vino si percepisce il profumo del mare, che occhieggia poco distante da Giungano tra Agropoli e Paestum, ed il suo sapore iodato e salino. Le uve crescono turgide e rigogliose sotto un enorme masso incatenato. La gialla ginestra cilentana ed il candido biancospino si fondono in un gradevole ed estasiato bouquet floreale. In bocca si sprigiona una tensione armonica e di grande espansione, con una rarefazione aromatica e una verticalità gustativa. Agrumi, frutta esotica, nuances erbacee, una morbida freschezza ed un’infinita persistenza retronasale concludono al meglio la beva. Si tratta sicuramente di uno dei migliori vini bianchi della Campania e dalle potenzialità ancora inesplorate.  Bisogna solo pazientare ancora qualche anno per arrivare al top.

i vini di Luigi Maffini

Il terzo vino presentato è stato il Kleos 2011, un Aglianico in purezza. Profumi intensi e bene articolati, seppure ancora allo stato embrionale per via della giovinezza del vino: viola, erbe mediterranee, frutti rossi maturi, liquirizia, con una timbrica minerale e speziata. In bocca si fa valere il tannino giustamente non ancora risolto, mitigato però da una fresca nota acida. Vino polposo, godibile, persistente, coinvolgente, scattante, elegante e con un input piacevolmente iodato. Palato nitido, succoso e vibrante.  Finale modulato e irradiante. Gran bel vino davvero!

Ed eccoci giunti al quarto ed ultimo assaggio: il Cenito 2009. Qui fortunatamente si tratta di un vino quasi pronto, anche se per arrivare alla piena maturazione devono trascorrere ancora alcuni anni. Un rosso Aglianico tipicamente territoriale che dà lustro alla terra cilentana. Palpitante di sapori e di umori; serrato e godibile nel frutto; intenso ed odoroso nella speziatura; energico ed evoluto nella trama tannica; caldo e teso nello sviluppo palatale, che dona sostanza, parvenze fluttuanti e una calibrata carnosità che si può masticare. Austero, corposo, profondo, complesso, dinamico, opulento, caratteriale, terroso, con un’ottima cifra stilistica e con una persistenza aromatica finemente ricamata ed interminabile. Finale lungo e progressivo . Un vino che rappresenta e celebra degnamente tutto il Cilento!

Sede a Castellabate (Sa) – Frazione San Marco – Località Cenito – Tel. e Fax: 0974/966345 – Cell. 3383495193 – [email protected]www.maffini-vini.com – Enologo: Luigi Maffini con i consigli di Luigi Moio – Ettari vitati: 18, di cui 13 di proprietà e 5 in affitto, più conferitori di fiducia – Bottiglie prodotte: 100.000 – Vitigni: Aglianico, Barbera, Piedirosso, Fiano.

 

Enoteca-Caffetteria “Sogno di…vino” – Via XXVI Aprile, 1 – Angolo Via Luigi Borghi – 21013 Gallarate (VA) – Tel. 0331/770231 – Cel. 3923754607 – [email protected] – Apertura: tutti i giorni dalle ore 5,00 alle ore 1,00

 

 

 

3 Commenti

  1. Ciao Enrico,
    il mio podio personale
    Kratos
    Pietraincatenata
    Cenito

    P.S. anche se non sono un bianchiste incallito

  2. Ciao Alberto,
    diciamo che i due vini bianchi di Maffini sono sicuramente tra i migliori in assoluto. Ma anche i rossi si difendono benissimo. In enoteca, come sai, fanno bella mostra tutte le tipologie presentate in degustazione.
    Al prossimo appuntamento a Gallarate.

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