Giovani compatte visionarie le Sbarbatelle e il coraggio di essere voce plurale in un settore che cambia


Le Sbarbatelle al Vinitaly

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Donne del vino che riscrivono la narrazione

di Tonia Credendino

Le ho incontrate per la prima volta a Capri, durante un evento Horeca. Tra produttori, ristoratori e operatori del settore, sono emersi due volti che mi hanno colpita per energia e autenticità: Francesca Bonzano e Letizia Cossignani. Due giovani donne del vino, due personalità diverse ma unite da una stessa luce. Poi le ho ritrovate al Vinitaly, più numerose, più coese, più riconoscibili. È lì che ho capito che Le Sbarbatelle non sono solo un gruppo, ma un’idea di futuro.

Nata nel 2024, Sbarbatelle è un’associazione innovativa dedicata al sostegno e alla valorizzazione delle giovani imprenditrici vitivinicole italiane. La missione è quella di promuovere la passione e l’innovazione che le donne portano nel settore vinicolo, non solo in Italia, ma anche all’estero. Il nome deriva da “barbatella”, il termine tecnico che indica una giovane pianta di vite all’inizio del suo ciclo vitale.

Il primo evento Sbarbatelle, in realtà, risale al 2017, sempre ad Asti, quando l’Associazione Italiana Sommelier ha dato vita a una community che oggi conta oltre 200 produttrici under 40 provenienti da tutta Italia. Da lì, l’iniziativa è cresciuta e si è trasformata in un vero movimento culturale che catalizza una rivoluzione nel settore vitivinicolo, celebrando la ricchezza culturale e il patrimonio enologico italiano attraverso le esperienze delle giovani produttrici.

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Le Sbarbatelle al Vinitaly

L’associazione propone attività e iniziative annuali per stimolare la crescita e il networking tra le socie, tra cui workshop e seminari, viaggi-studio presso cantine e aziende vinicole, partecipazione a fiere di settore come Vinitaly e Milano Wine Week, oltre a programmi di formazione e mentoring su temi attuali. Le socie hanno così accesso a un ambiente inclusivo e sicuro, dove è possibile condividere esperienze, affrontare sfide comuni e crescere insieme.

Con un Consiglio Direttivo composto da dodici produttrici provenienti da tutta Italia, l’associazione garantisce una gestione condivisa, rappresentativa e dinamica. Ne fanno parte tra le altre: Giulia Arrighi (Presidente), Francesca Bava, Rebecca Valen, Arianna Placidi, oltre alle consigliere come Francesca Bonzano, Virginia Lo Rizzo, Giulia Scalzini, Francesca Varvaglione e altre figure attive nel panorama vitivinicolo italiano.

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Ad oggi, Sbarbatelle ha già raggiunto risultati significativi: oltre 4.000 partecipanti annuali ai walk-around tasting organizzati da AIS, 250 persone all’evento “L’Aperitivo Giusto” con Panino Giusto, 80 iscritti alla prima Masterclass. Il loro impegno ha avuto un impatto visibile sul settore, creando nuove opportunità, visibilità e connessioni tra produttrici giovani e realtà consolidate.

Francesca Bonzano - Le Sbarbatelle al Vinitaly

Francesca Bonzano – Le Sbarbatelle al Vinitaly

Intervista a Francesca Bonzano

Chi sono oggi le Sbarbatelle?

“Oggi siamo circa 90 socie – forse anche qualcosa in più – e dentro l’associazione convivono realtà molto diverse: c’è chi produce 15 milioni di bottiglie e chi ne produce 10.000, chi sta al mare, chi in montagna, chi nel cuore di una DOC storica. Questa eterogeneità è una delle nostre ricchezze: ci consente di mettere insieme tantissimo know-how, in modo libero, fluido, concreto.”

Com’è stata l’esperienza al Vinitaly?

“Il nostro primo Vinitaly è stato speciale. Io, insieme ad altre produttrici del Direttivo, ci siamo occupate direttamente dello stand. È stato un vero successo: tantissime persone, molti appassionati, grande attenzione dei media. Sono arrivati giornalisti, fotografi, la stampa nazionale: Il Corriere, Gambero Rosso TV, testate di settore. È stato bello. E questo ci dà forza, perché vogliamo esserci di più, partecipare ad altre fiere, continuare a farci sentire.”

Qual è il tuo ruolo all’interno delle Sbarbatelle?

“Il mio ruolo ufficiale nel Direttivo è quello di ‘consigliere’, e principalmente mi occupo di PR e comunicazione. Ma è difficile darmi un ruolo preciso a livello umano… diciamo che, quando ci tieni davvero, finisci col metterci il cuore in ogni aspetto. Tendo a organizzare, motivare, prendere l’iniziativa, per istinto, per carattere e per formazione. Sono la prima di tre sorelle e otto cugini: difficile che non mi venga naturale tenere le redini e fare sì che le cose funzionino.”

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Le Sbarbatelle al Vinitaly

Cosa rappresentano per te le Sbarbatelle?

“Un gruppo che ti fa sentire che non sei sola a remare controcorrente, in un mondo pieno di ostacoli, non solo legati al genere, ma anche al cambio generazionale in azienda e alle dinamiche del mercato. Con loro puoi parlare di cose scomode e spesso ci si ritrova. Le Sbarbatelle per me sono amiche, sorelle e colleghe nel senso più ampio: condividiamo sogni, frustrazioni, entusiasmi, successi e consigli. Stare con le altre produttrici è un modo per ricordarmi che il vino è vita vera, amicizia autentica, e che si può costruire qualcosa di bello insieme, anche se tutte diverse, anche se spesso lontane.”

Parlaci del tuo progetto personale, il Castello di Uviglie.

“Ho ripreso in mano un’azienda vitivinicola con tanta storiaCastello di Uviglie – che era ormai lontana, forse quasi dimenticata. Il mio è ancora un treno a vapore che sta partendo, lentamente, dove spalare carbone giorno e notte è l’unico modo per alimentarlo. Uso strumenti nuovi, scelgo certificazioni coerenti con le idee mie e di mio cugino Davide, mi spremo sulle strategie di vendita… ma senza mai snaturare chi siamo, come persone, azienda e come famiglia storica del Monferrato.”

Hai un aneddoto che rappresenta lo spirito delle Sbarbatelle?

“Durante un evento insieme, un tale, un agente immobiliare, si avvicina a una produttrice accanto a me e le dice che non dovrebbe usare la gomma lacca blu sui vini rossi: ‘non c’entra niente e ci sta pure male.’ Lei, serissima, gli risponde: ‘Lei vada in banca, chieda un mutuo come ho fatto io, apra la sua cantina e metta la gomma lacca che piace a lei.’ Io ho riso, ma una frase del genere dice molto. Siamo stanche di questi consigli non richiesti. Non vogliamo più piacere per forza. Non vogliamo più essere gestite.

Guardarle oggi, queste giovani donne del vino, significa osservare qualcosa che sta già cambiando il panorama vitivinicolo italiano. Non lo stanno facendo con clamore, ma con coerenza. Non con slogan, ma con gesti quotidiani, vendemmia dopo vendemmia, etichetta dopo etichetta. Le Sbarbatelle non rivendicano spazio: lo costruiscono, insieme.

Sono diverse per provenienza, storia aziendale, dimensione produttiva. Ma hanno in comune una cosa preziosa: la scelta consapevole di non restare sole. In un settore dove il protagonismo individuale ha spesso fatto da padrone, loro portano una nuova grammatica: quella della rete, del confronto, dell’accoglienza. Non si limitano a produrre vino. Producono fiducia. Producono visione. Producono futuro.

In un tempo che ci spinge spesso a correre, competere, isolarsi, il loro esempio è una dichiarazione di intenti: si può fare squadra senza perdere la propria voce, si può essere diverse e andare lontano lo stesso.
E se c’è un invito che nasce spontaneo da questa storia, è quello di trovare e coltivare le proprie “sbarbatelle interiori”: le idee giovani, i desideri che ancora non hanno radici profonde, le visioni che ci tengono svegli la notte e che chiedono solo un terreno giusto dove crescere.

Che tu sia una produttrice, una consumatrice, un appassionato, un addetto ai lavori o semplicemente qualcuno che ama ascoltare belle storie: ascolta queste voci. Guardale bene. Sostienile, raccontale, valorizzale. Perché il mondo del vino non ha bisogno solo di bottiglie eccellenti. Ha bisogno di sguardi nuovi, mani unite e parole che lasciano il segno. E loro, le Sbarbatelle, questo segno lo stanno già tracciando. Con grazia, con forza, con uno stile che non chiede il permesso ma cammina diritto. Insieme.

Sito: www.sbarbatelle.com
Instagram: @sbarbatelle

E-mail: [email protected]

 

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