Scarulella, la nuova pizza di Giuseppe Pignalosa con la farina di ceci


la pizza Scarulella di Giuseppe Pignalosa

la pizza Scarulella di Giuseppe Pignalosa

La pizza Scarulella di Giuseppe Pignalosa delle Parule è  dedicata all’Anno Internazionale dei Legumi della Fao e a Leguminosa 2016

La Fao ha dichiarato il 2016 l’Anno Internazionale dei Legumi con lo slogan “Semi nutrimenti per un futuro sostenibile”. Finalmente si prende atto del grande vantaggio per l’ambiente, per l’agricoltura e la salute dell’uomo legato al consumo di legumi di cui l’Italia preserva numerosissime varietà. Dal 4 al 6 marzo in Piazza Dante a Napoli ci sarà l’edizione 2016 di Leguminosa, il bellissimo evento di Slow Food Italia e Slow Food Campania dedicato ai legumi di tutto il mondo. Una occasione certo da non farsi sfuggire. Le leguminose hanno un valore nutrizionale molto alto, per il contenuto notevole in proteine vegetali, costituiscono un pieno prezioso di sali minerali e fibra. Contengono importanti agenti antitumorali, anti colesterolo e sono quindi molto vantaggiose per la salute dell’uomo. La Campania anche in questo campo vanta una biodiversità ampia e ricca di gusto. Solo di fagioli abbiamo più di quaranta varietà. Questo non è certo sfuggito a Giuseppe Pignalosa, pizzaiolo e patròn di Le Parùle (gli orti in napoletano) che già nel nome della locale indica il progetto di portare sulle pizze la tradizione orticola vesuviana. Nasce così la pizza con farina di ceci della varietà “sultano della Val Fortore” del mugnaio e agricoltore Gasperino Mirra a San Nicola Manfredi (BN) che produce in agricoltura sostenibile.

Giuseppe Pignalosa

Giuseppe Pignalosa

La pizza scelta da Giuseppe per la pasta ai ceci è la Scarulella, la più gettonata d’inverno, con scarole del Vesuvio, olive nere vesuviane, capperi di Salina, noci e fior di latte dai Monti Lattari. Uno spettacolo! Gli ospiti possono comunque scegliere nel menù pizze quella che preferiscono realizzata con la pasta ai ceci sultano del Fortore.

 

www.leparule.it