Passione Franciacorta, sempre più amato dagli italiani


autunno in Franciacorta

Italiani e Franciacorta

Un’indagine demoscopica condotta da AstraRicerche mostra un’immagine sempre più solida del Franciacorta e della Franciacorta.

A tre anni dalla precedente ricerca, che ne indagava l’immagine presso i connazionali, si è tornati a interrogare gli italiani su Franciacorta, il vino e il suo territorio.

Dall’indagine emerge un generale rafforzamento del posizionamento di alto livello del Franciacorta, sia da un punto di vista strettamente enogastronomico (gusto, abbinamenti, eccellenza del prodotto) che da un punto di vista più valoriale, per cui Franciacorta è sinonimo di qualità e prestigio. Inoltre, quando Franciacorta è associato a brand di categoria merceologiche diverse, questi sono di alto profilo e con un ottimo standard qualitativo. I marchi citati, ad esempio Audi e Armani, possono essere ricondotti a prodotti di “lusso”.

La percezione emersa di fatto è lo specchio della strategia intrapresa dal Consorzio che ha attivato progetti di collaborazione con partner selezionati e autorevoli a livello internazionale.

Nel dettaglio, il 95,3% del campione dichiara di conoscere il Franciacorta. Questa percentuale lo pone al primo posto rispetto ai competitor tradizionali (Prosecco, Asti, Champagne, Trento ecc.). Notevole l’incremento di otto punti percentuali rispetto a tre anni fa.

Cosa è successo in questi tre anni? Lo sintetizza Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta: “Siamo soddisfatti e orgogliosi di questi risultati.” – dichiara Maurizio Zanella, Presidente di Franciacorta – “poiché l’impegno e le iniziative messe in campo nell’ultimo triennio hanno evidentemente dato i loro frutti. Penso ai Festival itineranti che da anni portano il Franciacorta in giro per l’Italia, alla partnership con Camera Nazionale della Moda, alla presenza sempre più significativa in ambiti extra settore. I produttori franciacortini inoltre sono affiancati da coloro che lavorano nell’ospitalità e nell’accoglienza, il connubio vino-territorio è strategico per noi, la promozione del vino va di pari passo con quella del territorio”.

Una parte consistente infatti della ricerca verte sull’immagine della Franciacorta come zona lombarda a vocazione turistica. L’85% del campione conosce la Franciacorta, e rispetto al 2011 comunque si registra un incremento del 9%.

Tornando al vino, il vissuto del Franciacorta, rilevato dalla ricerca, è particolarmente positivo e in netto miglioramento rispetto alla precedente indagine. Le evidenze più significative emergono rispetto al prezzo, il 9% in più considera che il vino abbia un prezzo medio o elevato ma giustificato dalla qualità e dal prestigio; il + 5% pensa sia un vino buono da bere, il + 4% che sia gradito ai giovani; il + 3% che sia originale e non banale, infine anche la qualità e il prestigio percepiti registrano un + 3%.

La notorietà e la qualità percepita portano il Franciacorta a essere considerato, insieme al Brunello di Montalcino e allo Champagne, particolarmente adatto per un regalo, il 54% degli italiani lo predilige ad altri vini.

Per quanto riguarda le occasioni di consumo il Franciacorta si conferma un vino per le occasioni speciali, le ricorrenze, i regali e i festeggiamenti; a tavola è per lo più considerato un vino da abbinare ai piatti a base di pesce (76% con i primi; 73% con i secondi alla griglia o al forno).

Enrico Finzi, Presidente di Astra Ricerche, traduce i dati rilevati: “La marcia trionfale del Franciacorta è proseguita veloce anche nel fuoco della crisi. Maggior notorietà, prestigio ancora cresciuto, ormai indiscutibile leadership tra i vini italiani prodotti con metodo classico, sorpasso dello stesso Champagne: sono questi i principali obiettivi raggiunti nel triennio 2011-2014. Ciò traina anche il vissuto sociale della Franciacorta, anche se a questo miglioramento d’immagine non ha ancora corrisposto un adeguato incremento del turismo nell’area, ricca di potenzialità”.

Nell’immaginario degli italiani è una zona caratterizzata soprattutto dalla popolazione seria, laboriosa e onesta (94%) segue a stretto giro la valutazione molto positiva sulla qualità del cibo e sulle bellezze paesaggistiche e naturalistiche (92,1%). Nonostante il 91,6% pensi che possa ancora crescere da un punto di vista turistico, l’87,7% la considera già un’ottima meta per week end o brevi vacanze.

In vista delle sfide del 2015 Franciacorta intende promuovere l’alleanza vino-territorio con progetti e attività che incentivino il turismo enogastronomico sul territorio e che incoraggino nuove esperienze di gusto e di consumo.

Sintesi dell’indagine demoscopica svolta nel settembre 2014 da AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

indagine AstraRicerche per il Consorzio di Tutela del Franciacorta

 

Il Consorzio per la tutela del Franciacorta è l’organismo che garantisce e controlla il rispetto della disciplina di produzione del Franciacorta, primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il lavoro del Consorzio si articola in diverse attività: dalla tutela del marchio e del territorio, alla valorizzazione del prodotto attraverso un continuo lavoro sul disciplinare e sul regolamento di produzione; dall’informazione al consumatore fino alla promozione del Franciacorta quale espressione di un territorio, di un vino e di un metodo di produzione. Fondato il 5 marzo del 1990 ha sede a Erbusco, nel cuore della Franciacorta. Il Consorzio è presieduto da Maurizio Zanella e conta 109 cantine.

 

www.franciacorta.net

 

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