Pizza e pomodoro: I Sapori di Corbara e Giovanni Santarpia per la gastronomica al Palazzo Pretorio a Firenze


Giovanni Santarpia

di Sabino Berardino

Passata la sbornia, sana ed antiossidante, di pomodoro viene voglia di raccontare la bella serata gastronomica di lunedì 28 aprile 2014: Carlo D’Amato, titolare de I SAPORI DI CORBARA, ha voluto esser presente e, direi, ne è proprio valsa la pena.
Aver l’opportunità di creare un contatto diretto tra chi produce e chi consuma è sempre stimolante: questa bella serata degustativa si è tenuta – tanto per cambiare – al Palazzo Pretorio di San Donato in Poggio (FI) ove Giovanni Santarpia ci ha ospitati proponendoci, nell’attesa delle numerose pizze, un saporito casatiello a cui poi hanno fatto seguito le pizze tematiche, principale protaonista il pomodoro.

i sapori di Corbara

E quindi ci son toccate, nell’ordine

– una bella Marinara: Pomodorini di Corbara spaccati con passata di corbarino

la marinara

– Margherita con la passata di corbarino
– Margherita con “sua Eccellenza” pelati a mano
– Margherita con “sua Eccellenza” a filetti
– La Regina: con pomodorino di corbara in Acqua e sale

la margherita

A me son piaciute, e molto, la passata di corbarino ed i filettoni; esperienza mistica l’assaggio del pomodorino di corbara in acqua e sale, a crudo (nel quale, su suggerimento dello stesso Carlo, abbiamo fatto scarpetta con il casatiello).

Giovanni c’ha poi proposto altre tre pizze, suoi classici, ed una sorpresa: pizza con la trippa (precedentemente cotta al forno, poi utilizzata quale farcitura), a testimonianza che un abbinamento spericolato può risultar piacevole.

La terza serata tematica, sempre con il Pomodoro in cattedra, dopo  Danicoop e l’emergente del pomodoro del piennolo Giolì, è stata un bel successo: tanto interesse su Facebook mentre, a poco a poco, rivelavo i dettagli della serata, sempre con un occhio alla tasca (solo 15 euro per 8 pizze + la sorpresa finale!).
Ciliegina sulla torta: l’acquisto di una selezione di varie tipologie dei pomodori de I SAPORI DI CORBARA riservato ai soci di Quelli dell’Ambasciatore, il mio gruppo d’acquisto oramai formalmente costituito.

Carlo D’Amato e Sabino Berardino

Son contento e, sopratutto, son contento che Carlo D’Amato abbia apprezzato la passione, l’interesse dei partecipanti, la qualità delle pizze di Giovanni Santarpia: ora ci vorrebbe un GRANDE maestro della pizza napoletana –  tipo Ciro Salvo e Franco Pepe – in trasferta a Firenze per rimembrar ai locali l’eccellenza mondiale del settore !
Qualcuno ha voglia di farsi avanti ?
;-)

Per le foto ringrazio l’amico Mauro Martelli.

4 Commenti

  1. Scusatemi, ma non mi è chiaro dove lavorano questi artisti. O meglio, assodato che questo evento si è tenuto in provincia di Firenze, questa pizza è possibile assaggiarla a Corbara?

    1. caro Aniello
      l’artista pizzaiolo, purtroppo, te lo devi venir a degustare in provincia di Firenze
      Carlo saprà dirti dove trovar una buona pizza, a Corbara o nelle vicinanze, con i pomodori che produce !
      ;-)

    1. ihihih
      sparar sulla croce rossa (intendendo far le pulci alle foto che pubblichi tu), caro Lello, non è così divertente !
      :-D

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