I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 034 Lei è nostro ospite, la Chioccia d’oro ha un cuore d’oro


La Mozzarella nella mortella della Chioccia

La Mozzarella nella mortella della Chioccia

di Marco Galetti 

Lei è nostro ospite, così mi è stato detto da Carmine Mainenti, il titolare della Chioccia d’oro di Vallo della Lucania, quando ho chiesto il conto, ma è stato il modo, il garbo con cui si è espresso a dare valore aggiunto alle sue parole, oggi sorsi&morsi, peraltro più che meritevoli, passano in secondo piano, menzione speciale per il Presidio Slow Food nella foto d’apertura e per gli imperdibili e inamovibili nidi, certezze confortanti di questo ristorante Cilentano il cui titolare, dicevo, nel salutarmi si è ricordato dei miei articoli e delle mie visite in anonimato in via Luini e nelle altre pizzerie Da Zero di Milano, Torino e Vallo quando lui era uno dei soci.

Insomma sembrava essere lui a dovermi ringraziare, offrendo senza darlo a vedere, facendo un bel gesto minimizzandolo al contempo.

Quando un amico, in difficoltà (temporanea o cronica non fa differenza) ci chiede un prestito ci sono sostanzialmente due modi per rispondere, non te lo concedo oppure te lo concedo.

Credo siano entrambi sbagliati, la risposta più corretta dovrebbe essere quella dei puri di cuore: grazie di esserti rivolto a me, significa che mi consideri un amico, te li presto volentieri non preoccuparti…. dare&minimizzare.

Beati i puri di cuori, come Carmine.

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