I migliori torroni italiani si fanno in Calabria, in provincia di Reggio: quattro indirizzi


di Giovanna Pizzi

Siamo ancora nel pieno delle festività natalizie e il torrone la fa da padrone sulle tavole imbandite a fine pasto. Uno dei dolci più conosciuti e amati della tradizione natalizia italiana, non di certo secondo ai popolarissimi Panettone e Pandoro, fa gola a grandi e piccoli da secoli ormai.

Molti sono i pasticcieri specializzati che dedicano la loro arte a questo dolce e, a Delianuova, un piccolo borgo dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, dove esiste una tradizione antichissima e molto radicata, l’Antica Pasticceria Scutellà, palcoscenico del maestro Rocco Scutellà, è stata recentemente eletta migliore pasticceria d’Italia nella categoria Torroni e Praline della classifica di 50 Top Italy.

Quindi non esageriamo nel dire che la storia e la tradizione del torrone fanno capolinea in questi luoghi ed in questa bottega delle meraviglie. E non sbagliamo neppure se diciamo che i suoi torroni sono fra i più amati in Italia, tanto da posizionarsi – giustappunto – primi nella classifica di 50 Top Italy.

Solo mandorle pugliesi e siciliane di primissima scelta e miele d’arancio aspromontano, tanta dedizione e tanto lavoro ma soprattutto la ricetta del nonno Rocco, tramandata di generazione in generazione: è questo il segreto del migliore torrone italiano, insieme all’innovazione e alla cura della tecnica di un maestro pasticciere ormai famoso in tutto il paese, nipote e figlio d’arte.

È infatti sotto la guida di suo nonno e di suo padre che Rocco inizia a lavorare nel laboratorio di famiglia. Un’esperienza che lo formerà a pieno, tanto da spingerlo ad arricchire i suoi studi e il suo bagaglio culturale anche fuori casa. Approda infatti a Messina, in una piccola pasticceria artigianale che gli regalerà contaminazioni che, tutt’ora, sono presenti nella sua arte pasticciera. Nel 2015 entra a far parte dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani e il suo nome risuona accanto a quello del Maestro Iginio Massari. Ormai la carriera è avviata e, in totale ascesa tra premi e riconoscimenti, l’arte di Rocco Scutellà si fa conoscere ovunque toccando il cuore e la gola di molti italiani, tant’è che le vendite e le prenotazioni dei suoi torroni contano numeri da capogiro già molto prima di prima di Natale: mandorlato, ricoperto di cioccolato, mordido, gianduia, bianco o al rum ce n’è per tutti i gusti.

Scutella'-banco dei torroni

Scutella’-banco dei torroni

Solo torroni? Macchè: da Scutellà guai a fermarsi! Si passa dal già premiato panettone tradizionale, realizzato con lieviti antichi, ai torroncini gelato, dalle paste secche di mandorla alle tradizionali pitte, dallo stomatico alle susamelle e, ancora, stracette, piparelli o la pastiera al bergamotto, per non citare tutte le altre leccornie esposte.

Rocco Scutella'

Rocco Scutella’

Scutella'-pasticceria

Scutella’-pasticceria

Da assaporare, gustare e riassaggiare. Dal 1930 ad oggi, una certezza. Tre generazioni che si sono susseguite ed ora spetta a lui, al maestro Rocco, raccogliere eredità e premi che lo rendono sicuramente orgoglioso dei suoi capolavori, così come avrebbero reso felici anche suo nonno e suo padre per la dedizione che ha avuto e avrà sempre per l’arte di famiglia.

Scutella'-pasticceria

Scutella’-pasticceria

Scutella'-torroni

Scutella’-torroni

Ma voglio aggiungere che la Calabria è una regione ricca di grandi pasticcieri e, se non è questo lo spazio per dedicarci alle varie specialità, c’è comunque da dire che non a caso, nella classifica di 50 Top Italy, tra i migliori torroni, spiccano anche “Le Chicche di Francesco Taverna” al 14esimo posto; “Cundari Vincenzo” al 15esimo e “Minutolo Antonino” al 18esimo posto.

Taverna-pasticceria

Taverna-pasticceria

Di seguito i commenti riportati dalla guida.

Le Chicche di Francesco Taverna: “Nel cuore della Piana di Gioia Tauro, c’è una delle migliori pasticcerie artigianali di tutta la provincia, dove i clienti fanno la fila per i famosissimi torroni a Natale, le deliziose colombe a Pasqua e la granita alla fragola d’estate. Stiamo parlando de “Le Chicche” di Francesco Taverna a Taurianova (Rc) e proprio “chicche” sono i suoi torroni. Solo materie prime di estrema qualità per un assortimento ricchissimo tra morbidi e friabili.”

Cundari Produzione Torroni: “Il profumo del miele che si fonde con le mandorle durante la lavorazione del torrone inonda i locali e inebria i sensi non appena si varca la soglia della pasticceria di “Vincenzo Cundari” a Bagnara Calabra (RC). Qui si fa il “Torrone di Bagnara IGP” che, a seconda della copertura, di zucchero in grani o di cacao amaro, si distingue nelle due varietà Martiniana o Torrefatto. E non mancano gli altri torroni della tradizione.”

Cundari-pasticceria

Cundari-pasticceria

Minutolo Antonino Fabbrica di Torroni: “Quasi trenta tipi diversi tra torroni, torroncini e specialità proprie che a Natale sono diventate una delizia irrinunciabile, quelli di Minutolo Antonino, fabbrica di torroni dal 1928. Il tradizionale, l’ostiato, al bergamotto, il pistacchioso, le perle e ancora le susamelle, i mustaccioli, i fichi ricoperti, le pizze di San Martino o le piparelle: tutta la tradizione calabrese in un boccone natalizio.”

Minutolo-pasticceria

Minutolo-pasticceria

Cos’hanno in comune questi nomi dell’alta pasticceria italiana? Sicuramente l’amore per il proprio lavoro e per quelle tradizioni di famiglia che non si dimenticano ma permettono di attingere sempre dal passato, con umiltà e professionalità, e sono volano di nuove realtà che guardano al futuro.

Che poi è una fotografia della Calabria di oggi.

Scutellà – Antica Pasticceria Artigianale dal 1930

Via Roma, 19, 89012 Delianuova RC

Le Chicche di Francesco Taverna

Piazza Italia, 8 Taurianova RC

Cundari Produzione Torroni

Via Nazionale, 272 Bagnara Calabra RC

Minutolo Antonino Fabbrica di Torroni

Viale Vittorio Emanuele II, 77 Bagnara Calabra RC