I vini dell’Azienda Agricola Fonzone Caccese vincitori a Radici del Sud 2018


Vini di Fonzone vincitori a Radici del Sud 2018

Vini di Fonzone vincitori a Radici del Sud 2018

di Enrico Malgi

Quest’anno a Radici del Sud sono stati tre i premi razziati dall’Azienda Agricola Fonzone di Paternopoli, fondata appena tredici anni fa da Lorenzo Fonzone Caccese, ma che da subito si è insediata al vertice della viticoltura irpina e regionale. Azienda che è dedita a pratiche agricole ed enologiche sostenibili e biodiverse, che hanno lo scopo principale di salvaguardare l’ambiente e la salute dei consumatori.

Controetichette vini di Fonzone vincitori a Radici del Sud 2018

Controetichette vini di Fonzone vincitori a Radici del Sud 2018

Greco di Tufo Docg 2017. Primo posto assoluto da parte della giuria dei Wine Writers. Fermentazione in acciaio a bassa temperatura per un mese. Affinamento sempre in acciaio per cinque mesi e poi elevazione in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale della bottiglia di 15,00 euro.

Colore giallo paglierino intenso e luccicante. Caratteristici, variegati e coinvolgenti gli spunti odorosi che ricordano gli agrumi, la mela verde, l’ananas, la nespola, la nocciola, il miele, la camomilla, il gelsomino ed i fiori di acacia. Ben intessute poi le nuances sapide, minerali e sulfuree. In bocca il sorso sprigiona  eleganza e di ottima acidità. Sontuoso, reattivo, dinamico, seducente ed avvolgente il grip palatale. Frutto maturo ed armonico. Gioviale succosità. Aggraziato ed appagante lo slancio finale, che lascia un bel ricordo a tutto il cavo orale. Da preferire su latticini, carne bianca ed orata al sale.

Sequoia Irpinia Fiano Doc 2016. I giudici dei Wine Buyers gli hanno assegnato la prima piazza assoluta. L’uva è allevata fuori dall’areale della Docg ed il vino che se ne ricava è frutto di una vendemmia tardiva effettuata fino a novembre quando gli acini sono parzialmente botritizzati. Una quota del mosto fermenta in legno per conferire così al vino ancora più complessità e longevità, che comunque già gli garantisce la stessa specie varietale. Nove i mesi di elevazione in boccia. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca di 18,00 euro.

Colore dorato e brillante . Bouquet di estrema complessità e pervasività che riesce a catturare tutta l’attenzione dell’olfatto, proponendo in successione leggiadre costumanze profumate di frutta secca, di bergamotto, di pera, di pesca, di albicocca, di melone, di muschio, di citronella, di mentolo, di miele e di fiori bianchi. Essenze di finocchietto selvatico. Sbuffi minerali. Sentori terrosi e/o fumé. L’attacco in bocca è sublime, sensuale, affascinante, aristocratico e polposo. Nonostante la perdurante maturazione delle uve, il vino è sorretto da un’ottima acidità ed è poi percettore di un tratto perfino elegante. Finale lungo e godibile. In abbinamento risotti, pesce, crostacei e formaggi semistagionati.

Taurasi Riserva Scorzagalline Docg 2011. La giuria dei Wine Writers ha posizionato questa etichetta al primo posto assoluto nella propria specifica categoria. Lunga maturazione ed affinamento del vino per quattro anni, di cui un anno e mezzo di sosta in barriques nuove di rovere francese. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale della bottiglia sui 25-30 euro.

Rosso impenetrabile e scintillante. Al naso si dispiegano intensi profumi in larga scala. In primis si fa avanti la rilevanza fruttata di sottobosco, insieme a quella di drupe rosse più grandi. Essenze floreali di rosa appassita e di viola mammola. Respiri terziari di spezie, di liquirizia, di cioccolato, di tostato, di balsamo, di china e di goudron. Accenni sulfurei. La lingua impatta un sorso caldo, opulento, maestoso, vibrante, piritico, materico, esuberante e corposo. Cesellati e perfettamente fusi i morbidi tannini. Tensione palatale profonda, strutturata, croccante e sostanziosa. Vino che esibisce una bella personalità e che nelle pieghe si dimostra comunque equilibrato ed armonico. Bilanciato e ben modulato l’uso del legno piccolo. Retroaroma persistente. Ancora lunga vita davanti a sé. Pappardelle al sugo di cinghiale, cosciotto di agnello e caciocavallo podolico.

Sede a Paternopoli (Av) – Località Scorzagalline
Tel. 0827 1730100 – Fax 0827 1733001
[email protected]www.fonzone.it
Enologo: Arturo Erbaggio
Ettari di proprietà: 30, di cui 12 vitati – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: aglianico, fiano, greco, falanghina e coda di volpe.