I vini di Bruno Vespa al Grangusto di Napoli


Bruno Vespa e Alberto Veneruso patron del GranGusto

Bruno Vespa e Alberto Veneruso patron del GranGusto

di Antonella Amodio

I vini di Bruno Vespa. Non ha bisogno di presentazione Bruno Vespa, il  giornalista italiano che da circa quattro anni è anche vignaiolo in quel di Manduria, in Puglia.

Quello di Bruno Vespa con il vino è un rapporto d’amore, che negli anni lo ha portato a vestire i panni di cronista dei più importanti interpreti del vino italiano, conosciuto attraverso gli insegnamenti di Luigi Veronelli. Negli anni si è trasformato in un appassionato “winelover”, tanto da acquistare cinque anni fa una masseria del ‘500  con 37 ettari di vigne.

Bruno Vespa alla presentazione dei vini al GranGusto

Bruno Vespa alla presentazione dei vini al GranGusto

“ Una vera follia, una pazzia, considerando la mia non giovane età”, sottolinea  Vespa che – con la moglie Augusta Iannini e i due figli – ha scelto la terra pugliese per la produzione dei vini, grazie alle straordinarie condizioni pedoclimatiche delle quali beneficia l’incantevole tacco dello stivale italiano, e per quel sapore antico sospeso tra natura, storia e tradizioni che si respira in quell’angolo del Mediterraneo.

Vespa Vignaioli per passione ha sede nella Masseria Li Reni, che col tempo è stata trasformata in un resort di charm. L’assistenza enologica è affidata a Riccardo Cotarella, che condivide con Vespa il progetto di produrre grandi vini da uve autoctone.

I vini di Vespa Vignaioli per passione

I vini di Vespa Vignaioli per passione

La produzione di trecentomila bottiglie all’anno, destinate a aumentare, è divisa tra spumante metodo classico, vini bianchi e vini rossi venduti in tutto il mondo, da Buckingham Palace alla Tailandia, alla Birmania.

Le uve impiegate sono il fiano salento, il negroamaro, l’aleatico, il primitivo e il nero di Troia.

Nel corso della presentazione, organizzata presso il ristorante Grangusto di Napoli, sono stati degustati cinque vini, contraddistinti da equilibri austeri e sobri, persistenza e vibrante acidità che regalano eleganza. Queste caratteristiche ne fanno vini di grande interesse e piacere sensoriale.

  • Noi Tre Spumante Metodo Classico 36 mesi è prodotto da uve negroamaro. Il bellissimo colore rosa cipria anticipa le note di melagrana e viola che si alternano alle nuance vegetale, evidenziate dalle fini bollicine.
  • Il Bianco dei Vespa 2018, prodotto da uve fiano in acciaio, ha colore giallo paglierino e si apre lentamente con profumi di mela verde, cedro e fiori di campo, regalando un profilo olfattivo ampio e piacevole. La spiccata acidità e salinità invogliano al sorso.
  • Il Rosso dei Vespa 2017 da uve primitivo e con maturazione in barrique per sei mesi, si mostra nel colore rubino intenso. L’esuberante spettro aromatico è giocato su note speziate e frutta rossa, mentre all’assaggio è salino, caldo e con tannini appena accennati. Un vino estremamente piacevole
  • Raccontami 2016, prodotto da uve primitivo, sosta un anno in barrique. Il colore rubino molto intenso con unghia granata anticipa il profilo olfattivo ampio e complesso, dove si scorgono profumi di amarena, more, pepe nero e tabacco. All’assaggio mostra equilibrio e freschezza. Un vino dal sorso sontuoso.
  • Helena 2015, ottenuto da uve nero di Troia leggermente surmature in vigne di 50 anni di età. Matura in legno never e troncais per 12 mesi. Rubino con riflessi granati. Molto varietale all’olfatto, con precise note di cardamomo, di viola, di marasca, di spezie dolci e balsamico. Salino all’assaggio, avvolgente, caldo e con un lungo finale che regala una nuance affumicata.

Vini di Bruno Vespa