I vini di RoccaVinealis a Roccavignale


di Milena Ferrari

È stata l’idea di tornare a coltivare la vite a Roccavignale che ha messo in moto quatto amici imprenditori – Amedeo Fracchia, Davide Bosio, Paolo Anelli e Stefano Perugini – che sei anni fa hanno dato vita alla società agricola RoccaVinealis.

Sembrerebbe quasi che il piccolo comune in provincia di Savona, nel pieno rispetto del proprio nome, abbia suggerito ai quattro amici di cimentarsi in questa avventura riportandolo agli antichi fasti. Contraddistinto da pendii rocciosi, Roccavignale racconta di un passato legato ad una fiorente coltivazione di vitigni nonostante le asperità del territorio e le conseguenti difficoltà a domarlo.

Nella primavera del 2016 i quatto amici raccolgono coraggiosamente il suggerimento e, con appassionato spirito imprenditoriale, concretizzano il loro progetto ambizioso fondando la società agricola che attualmente si occupa di tre ettari di vigneto in località Broda con oltre 20.000 piantine a dimora tra Granaccia, Vermentino e Scimiscià. Dopo la prima vendemmia, quella del 2019, vengono realizzate oltre mille bottiglie di Granaccia arrivando ad elaborarne otto volte tanto l’anno seguente.

Sul finire del 2020 viene acquistato un capannone di 400 mq in località Valzemola. L’immobile, dopo i lavori di ristrutturazione, è stato adibito a cantina con l’acquisto dei serbatoi, della pressa, della deraspatrice oltre alle attrezzature per la vinificazione e alla barricaia con le botti in legno.

RoccaVinealis

RoccaVinealis

Tre le attuali etichette elaborate dalla giovane ma promettente realtà vitivinicola. Il vitigno principe è la Granaccia da cui si ricavano un rosso, una riserva e un rosato. I due rossi Gublòt e Drü prendono il nome dal territorio mentre il rosato La Rebecca nasce come omaggio alla figlia del socio Davide che veniva al mondo quando questa affascinante avventura aveva inizio. Gublòt significa bicchiere nel vecchio dialetto di Roccavignale. Drü – la riserva barricata – vuole dire, invece, forte e prende spunto dal soprannome del nonno di uno dei proprietari dei terreni dove ha sede il vigneto.

Gublot

Gublot

In degustazione il .

Rosso rubino vivace e luminoso per questa etichetta dal titolo alcolometrico del 13,5%. Profilo olfattivo connotato da sentori di piccoli frutti rossi, note erbacee e boschive. Nel calice una fresca folata di macchia mediterranea si delinea con ricordi di foglie di mirto e di alloro mentre il tono intenso di melagrana dirompe prepotente. Si affacciano note speziate di pepe nero, cacao e polvere di caffè. Vino caldo ed equilibrato al sorso. Carattere intrigante grazie alla vena acida e sapida supportata da buona tessitura tannica. Da sposare ai piatti della tradizione locale, a formaggi di media stagionatura, carne rossa e selvaggina.

Gublot abbinamento

Gublot abbinamento

Società Agricola RoccaVinealis

Via Nazionale 62

17017 Roccavignale (SV)

Tel. 019 568242 – 393 330 5772

www.roccavinealis.it

Ettari vitati: 3
Vitigni coltivati: Granaccia, Vermentino, Scimiscià.