I Vini di Vallepicciola a Roma


di Antonio Di Spirito

Vallepicciola è una importante realtà che opera in un territorio molto vocato: Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, nella zona del Chianti Classico.

L’azienda, di proprietà della famiglia Bolfo, è stata fondata nel 1999 e conta su 265 ettari, di cui 105 vitati e 4.000 piante di ulivo, un laghetto, boschi e prati; il vecchio convento abbandonato da qualche secolo, è stato trasformato in un Luxury Resort.

La Cantina

La Cantina

La bellissima e moderna cantina, ideata e progettata da Margherita Gozzi, è molto ben integrata nel territorio e si sviluppa su tre piani, di cui due interrati, per una superficie totale di circa 6.000 metri quadri, in cui trovano spazio tutte le fasi della vinificazione.

La Barricaia

La Barricaia

La proprietà è suddivisi in varie zone, in cui si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie. Un approfondito studio di zonazione ha stabilito dove impiantare le 7 varietà di uva scelte: Sangiovese, Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Chardonnay. Infatti, oltre agli ottimi Chianti, i vini da vitigni internazionali occupano un posto molto importante in azienda.

Attualmente la produzione annua si attesta su circa 400.000 bottiglie, ma già nel 2024 verrà superata quota 600.000.

Da gennaio 2021 il direttore generale ed enologo è Alessandro Cellai, formatosi alla scuola di Giacomo Tachis, mentre il responsabile della cantina è Erasmo Mazzone.

I Vini Degustati

I Vini Degustati

Abbiamo assaggiato alcune etichette a Roma: oltre ai due Chianti Classico, abbiamo potuto apprezzare alcune declinazioni di pinot nero ed un taglio bordolese. Il filo conduttore si può riassumere in due parole: pulizia e finezza.

Ecco le mie impressioni

 

Perlinetto Rose'

Perlinetto Rose’

 

Perlinetto 2016

Bollicina ottenuta da uve pinot nero provenienti da un vigneto a circa 450 metri di altitudine. Criomacerazione e pressatura soffice, poi fermentazione in acciaio e successivo affinamento sulle fecce fini per 6 mesi; la rifermentazione in bottiglia e lo stazionamento sui lieviti dura circa 50 mesi prima della sboccatura. Colore rosa tenue, con perlage fine e persistente; ha colore aranciato, tra pesca ed albicocca. Dal calice emana un mix olfattivo carico di fiori rossi, viola, mela verde ed un pizzico di giuggiola. Grande freschezza e buona consistenza al palato, con sapori di frutta rossa non pienamente matura; il sorso è morbido e scorrevole, finale leggermente amaricante e piacevolmente speziato.

 

Pievasciata Rosato

Pievasciata Rosato

 

Pievesciata 2021 – Toscana IGT

Pinot nero in rosa. Il colore è un bel rosé spinto; effetto evidente della criomacerazione di 4-5 ore in pressa a cui sono state sottoposte le uve. Dopo la decantazione statica di 12-24 ore in serbatoio di acciaio, segue la fermentazione alcolica; staziona tre mesi in cemento con frequenti batonnage e 2 mesi in bottiglia. Ha intensi profumi floreali di viola e poi tante fragoline e lamponi. Al palato porta sapori di frutta rossa nobile; ha struttura, personalità, finezza e mordente; spiccata acidità e piacevole speziatura in chiusura. Elegante.

 

Pievasciata Pinot Nero

Pievasciata Pinot Nero

 

Pievesciata 2021 – Toscana IGT

Pinot nero in rosso. Fermentazione alcolica in tini di rovere troncoconici a temperatura controllata ed ulteriore permanenza di 7 giorni per la macerazione sulle bucce. Fermentazione malolattica in barriques di 2° e 3° passaggio; elevazione in barrique per 6-8 mesi circa, segue affinamento in bottiglia per 3 mesi. Freschezza molto verde, fogliame e fiori rossi, fragoline, giuggiole e frutti di bosco. Nei sapori troviamo tanta frutta rossa; ha buona acidità, scorrevolezza e speziatura, qualche cenno di cioccolato bianco e tannini finissimi; tutto ben integrato ed in sintonia con la struttura elegante.

 

Boscobruno

Boscobruno

 

Boscobruno 2020 – Toscana IGT

Le uve, una selezione di pinot nero provenienti dal vigneto Boscobruno, 2.76 ettari esposti ad est a 480 metri di altitudine, vengono raccolte nella prima decade di settembre. la fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in serbatoi di cemento a temperatura controllata per circa 15 giorni; la fermentazione malolattica avviene direttamente in barriques di rovere, dove sosta per circa 12 mesi. Vino molto ben registrato e tecnicamente perfetto; al naso offre profumi di fiori scuri, fragole mature e cassis; al palato si concede con sapori molto fruttati e tannini setosi; il sorso è pulito, nitido, fresco, sapido, speziato; grande equilibrio e finezza.

 

Chianti Classico

Chianti Classico

 

Vallepicciola Chianti Classico DOCG 2018

Sangiovese in purezza; le uve, raccolte tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre, provengono dai vari vigneti aziendali. La fermentazione alcolica avviene in piccoli tini di acciaio a temperatura controllata, dove fa anche una macerazione per circa 10 giorni; la fermentazione malolattica, invece, avviene in botti di rovere francese. Il vino invecchia per circa 12 mesi in botti grandi, segue affinamento in bottiglia per 3 – 5 mesi. Al naso offre profumi nitidi di viola, giaggiolo, rosa, ciliegia, note balsamiche ed un sentore di china; il sorso è vellutato, fresco e scorrevole; ancora molto giovane, comunque ha sapori fruttati, accompagnati da note iodate; molto pulito e speziato, lascia la bocca con una piacevole nota amaricante.

 

Chianti Classico Riserva

Chianti Classico Riserva

 

Vallepicciola Chianti Classico DOCG Riserva 2018

Sangiovese in purezza, le uve provengono da Pievescialta (Castelnuovo Berardenga) da vigneti posti a 380/440 metri di altitudine su terreni composti principalmente di calcare ed argilla con presenza di galestro ed alberese. La fermentazione alcolica avviene in piccoli tini di acciaio a temperatura controllata; 15 giorni di macerazione sempre in acciaio e fermentazione malolattica in botti di rovere francese. L’elevazione avviene in tonneaux e botti grandi per circa 18-20 mesi, segue affinamento in bottiglia per 6 mesi. Al naso offre i classici profumi di ciliegia, viola, giaggiolo, rosa, grafite ed una sottile nota di rabarbaro; il sorso è fruttato, freschissimo e vellutato; oltre all’estrema pulizia, si apprezzano sapidità, mineralità ed una grande leggerezza che conferisce al sorso un passo elegante.

 

Migliore'

Migliore’

 

Miglioré 2018 – Toscana IGT

E’ un classico taglio bordolese equamente composto dai due cabernet e da merlot, vinificati separatamente, ma i tre vitigni seguono lo stesso processo di vinificazione: la fermentazione dura meno di 15 giorni ed avviene a temperatura controllata; segue una macerazione sulle bucce di 15/20 giorni e, quindi, maturazione in barriques di rovere di primo passaggio per circa 24 mesi. Dopo l’assemblaggio, il vino (circa 3,000 bottiglie) affina per altri 24 mesi in vetro.

Il colore è rubino molto compatto fino all’unghia. Al naso offre profumi floreali di viola, ma soprattutto, fruttati; si apprezzano frutti rossi e neri di bosco, more, amarene; ed ancora, note balsamiche e di tabacco; il lungo passaggio in legno non è ancora del tutto assorbito, ma non infastidisce. Il sorso ha una solida struttura; è il classico pugno d’acciaio in guanto di velluto: le importanti note di frutta rossa, sono accompagnate da tannini imponenti, ma dolcissimi, tanta freschezza e spezie fini. Mostra già un elevato equilibrio ed una buona eleganza; un tocco di selvatico lo rende più vero!