Il Fiano di Avellino 2012 di Maura Sarno Migliore Vino Assoluto alla Grande Festa del Vino di Mirano


Il pubblico presente alla 7° edizione della Grande Festa del Vino svoltasi a Mirano ha decretato il miglior vino assoluto degustato.

Ha vinto al fotofinish per il secondo anno consecutivo la cantina Tenuta Sarno 1860 con il vino Fiano di Avellino DOCG 2012.

Fiano di Avellino Docg 2012 Tenuta Sarno 1860

Il Comunicato

Un pubblico numerosissimo, oltre le più rosee aspettative e appassionato ha decretato il successo dell’edizione 2014 della Grande Festa del Vino, che si è svolta domenica 28 settembre 2014, una giornata intensa di degustazioni, sapori, cultura, suggestioni, emozioni e divertimento.

Si sono spenti i riflettori dell’edizione 2014 di La Grande Festa del Vino che ha richiamato nell’ultimo fine settimana di settembre a Mirano moltissimi visitatori provenienti da tutto il nord Italia per degustare e assaporare i 273 vini in degustazione e le prelibatezze dolci e salate. Un successo che ha ripagato pienamente gli organizzatori, Vanni ed Ezio, titolari di Enoteca Le Cantine Dei Dogi.

Anche per questa 7° edizione della Grande Festa del Vino l’indice di gradimento generale registrato sia dagli ospiti, che dai titolari delle varie aziende, dai giornalisti, dai Sommelier, dai vari operatori del settore è stato molto alto.

Si è rivelata anche per questa edizione, una buonissima idea consegnare all’ingresso, ad ogni visitatore, non solo il porta bicchiere a tracolla con calice, ma anche la scheda di gradimento dei vini. Oltre a fornire una chiara panoramica di tutti i prodotti in degustazione, la scheda si è rivelata una valida guida all’acquisto, sulla quale il consumatore annota le impressioni favorevoli o meno avute degustando i vari prodotti.

La novità di quest’anno, dividere l’evento in due location è stata azzeccata, i visitatori e i produttori hanno gradito dividere i prodotti biologici e biodinamici da quelli tradizionali. Inoltre visto l’afflusso incessante dalle 10 del mattino sarebbe stato impossibile contenere tutti gli ospiti in una sola location.

I numeri della 7° Grande Festa del Vino 2014:

2.072 visitatori, 273 vini in degustazione, 2.985 bottiglie stappate, oltre 28.000 brindisi effettuati, oltre 19.000 assaggi gastronomici (tra cui 100 kg di pane, 110 kg di panettoni, biscotti, cioccolatini, formaggi , composte, salse dolci/piccanti, olive taggiasche, taralli e altre varie delizie offerte dai vari produttori!

Giudice per un giorno “Vota il miglior vino degustato e la migliore cantina” ha avuto un grande impatto anche quest’anno sia da parte degli ospiti che da parte delle aziende vinicole presenti.

Ecco i risultati su 726 schede ricevute compilate:

Miglior vino assoluto:

Fiano di Avellino DOCG 2012 – Campania – Tenuta Sarno 1860

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-migliore-vino-assoluto-edizione-2014/

Miglior Vino Spumante:

Classese DOCG 2007 – Lombardia – Travaglino

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-miglior-vino-spumante-edizione-2014/

Miglior Vino Bianco:

Pinot Gris D’Alsace Grand Cru Mandelberg 2011 – Francia – Jean Paul Mauler

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-miglior-vino-bianco-edizione-2014/

Miglior Vino Rosato:

Cruasè Spumante Metodo Classico DOCG 2010 – Lombardia – Travaglino

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-miglior-vino-rosato-edizione-2014/

Miglior Vino Rosso:

Amarone della Valpolicella Riserva DOC 2008 “Carnera” – Veneto – Roncolato Antonio

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-migliore-vino-rosso-edizione-2014/

Miglior Vino Dolce:

Gewürztraminer 2005 Trockenbeerenauslese – Austria – Gangl Wines

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/il-miglior-vino-dolce-edizione-2014/

Miglior cantina vinicola:

Jean Paul Mauler – Francia

http://www.enotecalecantinedeidogi.com/blog/2014/09/la-migliore-cantina-vinicola-edizione-2014/

2 Commenti

  1. E’ stato molto importante per me avere il giudizio favorevole dei visitatori provenienti da tutto il nord Italia. Sinceramente molti erano abbastanza diffidenti nei confronti del Fiano di Avellino , ma una volta degustato , non esitavano a dare il massimo punteggio. Gente difficile prevenuta ma molto preparata in fatto di vino. Quindi lo reputo un grande traguardo, ma non di TENUTA SARNO 1860, ma del Fiano di Avellino e dell’Irpinia tutta. I premi nelle Guide , sicuramente hanno un peso ben diverso, ma promuovere diffondere e imporre il Nostro Fiano in terra di conquista, mi ha resa , per il secondo anno consecutivo , molto felice.

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