Il Giardino Segreto: il cuore contadino della famiglia Mastroianni a Villa Santa Croce
Il Giardino Segreto, Villa Santa Croce
via Villa Santa Croce 141, Piana di Monte Verna (CE)
Per acquisti, visita e degustazione:
Telefono: 388 939 2719

Angelo Mastroianni – Il Giardino Segreto
di Antonella Amodio
Villa Santa Croce, nel cuore dei monti Caiatini, nella piccola frazione rurale abitata da meno di 200 anime, tra Caiazzo e Piana di Monte Verna, in provincia di Caserta, è oggi simbolo di tutela della biodiversità e sinonimo di resilienza. Percorrendo la strada che porta al borgo non passano inosservate le zone dedicate alle allodole, terrapieni per gli scarabei, giardini di arbusti e piante aromatiche e specie mediterranee, cassette di nidificazione per api, gufi e uccelli canori. Un patrimonio genetico fondamentale per l’agricoltura, che fuori da questo contesto è sempre più minacciato. Ne avevamo già raccontato, parlando della storia della Sbecciatrice e del lavoro di “agri-cultura” portato avanti dai fratelli Barbiero, custodi di una tradizione agricola ereditata dai nonni. Proprio il muro di confine con La Sbecciatrice delimita i terreni dell’azienda agricola Il Giardino Segreto di Angelo Mastroianni, un altro presidio culturale, un altro custode silenzioso della cultura contadina.

Il Giardino Segreto
Un antico portone in legno apre una dimensione sospesa nel tempo, dove semi antichi di varietà dimenticate, chiavi appese, vecchie pentole, ceste di vimini e attrezzi agricoli raccontano storie di stagioni e di una memoria contadina che resiste.

Il Giardino Segreto

Il Giardino Segreto

Il Giardino Segreto

Il Giardino Segreto
La famiglia Mastroianni è in questa terra da generazioni. Angelo è cresciuto tra i campi e gli animali, dove il tempo si misura in raccolti, in mungiture, imparando da suo padre e prima ancora dai nonni i valori della cultura contadina: il rispetto per la terra, il lavoro manuale, l’autoproduzione per la famiglia e per la comunità. I suoi genitori, Anna e Domenico, sono sposati da 58 anni, un’unione nata in un tempo in cui i matrimoni si facevano con la benedizione della famiglia e una stretta di mano. Ma il loro è un legame vissuto ogni giorno tra i campi e le stalle, con l’armento da gestire. Per decenni si sono dedicati alla pastorizia, una vita dura, fatta di sveglie all’alba e di legame con il gregge, che nel tempo aveva superato i cento capi, guadagnandosi il soprannome dialettale di “’a morra e cient’e’ppass”.

Domenico e Anna Mastroianni – Il Giardino Segreto
Oggi Angelo, con una laurea in Scienze Geologiche alle spalle, ha scelto di tornare alla sua terra. Gestisce l’azienda agricola assieme ai genitori e alla moglie Giovanna, che lo affianca nella produzione e nella comunicazione. L’orto è il cuore principale di tutta l’azienda agricola dove si coltivano varietà locali e stagionali: pomodoro giallo noto anche come “Verneteca” o “Vernino”, una varietà invernale tipica della Valle Telesina, Presidio Slow Food, che si distingue per la buccia gialla resistente e la polpa arancione e la capacità di essere conservato appeso in grappoli (penneci) fino a primavera; poi melanzane, peperoni, zucche, patate, fave, aglio, cipolle, fagiolini, insieme a legumi autoctoni come il fagiolo lenzariello, coltivato dalla famiglia da oltre 70 anni in piccoli appezzamenti chiamati “lenze”, e il fagiolo di Annie, un’altra varietà bianca, antica e locale.

Pomodoro Verneteca e aglio – Il Giardino Segreto

Pomodoro Verneteca – Il Giardino Segreto
Entrambi sono simboli di un’agricoltura resiliente. Poi ci sono gli ulivi, con le olive varietà caiazzana, presidio Slow Food, e l’apicoltura, fiore all’occhiello della famiglia Mastroianni. È stato Angelo nel 2010 ad introdurla; un’attività che ha portato grandi soddisfazioni con premi da tutti Italia e l’inserimento tra i “Grandi Mieli d’Italia”, a conferma della sua eccellenza. La maggior parte è acacia, millefiori, melata e occasionalmente castagno. Un lavoro quotidiano e un rapporto con le api e con gli alveari che solo la passione e lo studio possono consentire di ottenere il miele di altissima qualità e fare sì che le api e le piante plasmano la diversità biologica del luogo e l’intero ecosistema terrestre.

Olive Caiazzane da Mensa Presidio Slow Food Il Giardino Segreto

Il Giardino Segreto

Il Giardino Segreto

Orto Il Giardino Segreto

Orto Il Giardino Segreto

Apicoltura Il Giardino Segreto

Apicoltura Il Giardino Segreto

Lavorazione del miele Il Giardino Segreto

Angelo Mastroianni e la lavorazione del miele – Il Giardino Segreto

Miele Il Giardino Segreto

Miele Il Giardino Segreto

Miele Il Giardino Segreto
Angelo organizza passeggiate tra i campi, nell’orto, tra gli ulivi e tra i fagioli lenzariello, con tappa finale nel giardino di casa, con la degustazione dei loro prodotti, compreso il miele, le confetture e
piatti semplici e tradizionali preparati dalla mamma e accompagnati dal pane cafone del Panificio Buonomo.

Anna e il pane cafone del Panificio Buonomo – Il Giardino Segreto

Degustazione Giardino Segreto

La frittata – Il Giardino Segreto

Degustazione Giardino Segreto

Olive caiazzane e olive infornate – Il Giardino Segreto

Degustazione Il Giardino Segreto
Il Giardino Segreto celebra la lentezza, il ritorno alla terra, il valore delle piccole cose e varcare quel portone antico, è scoprire una famiglia, un racconto, un mondo di vita contadina vera, che fa parte di un pezzo d’Italia che resiste e non molla. Un luogo che accoglie e racconta e diventa una palestra per allenare il gusto e la memoria, con il cibo che è identità e storia di uomini e donne che zappano la terra e sono felici.