“Il pane è nostro”: scoprire il culto del pane e dei grani antichi tra arte e letteratura


Lorenzo Di Guglielmo

Lorenzo Di Guglielmo

di Marco Milano

Il pane, i grani antichi, ma anche le coltivazioni biologiche. Tematiche di stretta attualità che ad Alvignano nel Casertano attraversano la bellezza delle arti e la suggestione delle parole e delle poesie per valorizzare la civiltà e le tradizioni contadine. E così che un incontro a tema “Il Pane è Nostro” che si concluderà con una degustazione di alimenti ottenuti a chilometro zero con farine di qualità, diventa con una guida raccontata ai campi e al Mulino, un vero e proprio matrimonio tra cultura e coltura. L’iniziativa rientra nella rassegna le “Giornate al Mulino” che taglia l’ideale nastro inaugurale dell’edizione 2022 con un incontro sabato 30 aprile (ore 11.30) ad Alvignano (Caserta). L’ultimo giorno del mese diverrà l’opening al pubblico del “Mulino Bencivenga”, in un’area boschiva ed agricola in località San Giacomo. E Lorenzo Di Guglielmo, imprenditore illuminato, con un’opera di bonifica e recupero territoriale, su una superficie di circa 200.000 metri quadri, ha dato il via ad una coltivazione biologica di grani antichi, legumi e ortaggi.

Mulino Bencivenga esterno

Mulino Bencivenga esterno

Ma non solo. Per unire, come detto, la coltura con la cultura, il “Mulino Bencivenga” sarà anche “teatro” di incontri letterari e artistici, sede di attività di agriturismo e fattoria didattica e location di dibattiti a tema come “Il Pane è Nostro”. La relazione tra arte e letteratura con il culto del pane e dei grani antichi sarà illustrata da Gianfranco Nappi, direttore della rivista Infiniti Mondi, e responsabile operativo progetti strategici Fondazione Idis-Città della Scienza, Mimmo Grasso, poeta e saggista, Jack Arbib, presidente del Museo di Arte Ebraica Italiana di Gerusalemme, in compagnia del figlio Ruben, protagonisti entrambi di iniziative di ricerca e conservazione della memoria comunitaria. Inoltre ci saranno la biologa Filli Carpino ed il patron Lorenzo Di Guglielmo. “Sabato 30 aprile si inaugurerà un ciclo di incontri – hanno spiegato da Mulino Bencivenga – partendo proprio dalla parola chiave ‘pane’, intesa sia in termini concreti, come fonte essenziale di nutrimento, sia in chiave metaforica.
Prendendo spunto dal capolavoro di Predrag Matvejevic, ‘Pane nostro ‘, si intreccerà la storia del pane con la storia dell’umanità: dalla Mesopotamia alle tavole del mondo intero, il pane come sigillo della cultura.

Mulino Bencivenga

Mulino Bencivenga

Centro del rito eucaristico, ma anche perno di discordia tra nazioni, basti pensare alla recente situazione geopolitica internazionale. Al Mulino Bencivenga il cibo vuole essere vissuto sia come esperienza, e infatti per l’evento ci sarà una degustazione ad hoc, sia come conoscenza, dunque con una conversazione a tema”. In programma anche visite alla antica Casa-Museo del Mugnaio, al Mulino Idraulico, costruito all’inizio del Settecento da maestri dell’arte molitoria provenienti dal Mitteleuropa, ingaggiati dalla famiglia Bencivenga, allora proprietaria del fundus, e al “Nuovo Mulino” con macine a pietra e macchine molitorie d’epoca ristrutturate e rifunzionalizzate, ed una particolare vocazione per i ‘grani antichi’. Oltre alla degustazione di alimenti ottenuti a chilometro zero con farine di qualità, la struttura presenta un “bio-market” con prodotti di produzione locale.

 

Mulino Bencivenga open day

 “Giornate al Mulino”

 “Il Pane è Nostro”

Alvignano (Ce), Via S. Giacomo 1

Sabato 30 aprile ore 11.30