Il Sigillo 2003 Aglianico del Vulture doc


CANTINE DEL NOTAIO

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 20 a 25 euro
fermentazione e maturazione: acciaio e legno

L’ultimo nato nella cantina di Marcella e Gerardo Giuratrabocchetti è un rosso potente e concentrato, la versione lucana del Vigna Piancastelli ricavata però dall’aglianico. Complice l’annata calda supportata dalla vendemmia tardiva, siamo di fronte ad un vinone imponente dai sentori intensi e persistenti sia al naso che in bocca con notevoli capacità di mutare il proprio spettro aromatico con il passare del tempo. Una espressione nuova di stile forte che segna la svolta della bellissima azienda di Rionero, impegnata a costruire la nuova cantina su un poggio mozzafiato nel cuore del Vulture che sarà ben presto completata. Il richiamo esplicità è allo stile Amarone, dunque un vino forte, da meditazione, di lunghissimo corso che oggi, lo ammetto, è molto difficile giudicare perché colpisce soprattutto la grande esuberarza fruttata. Con il passare del tempo e lo sviluppo dei sentori terziari, sicuramente avremo molto da scrivere, a cominciaredallo scheletro scarnificato dell’Aglianico che prima o poi sicuramente farà capolino portando per mano Il Sigillo verso un lunghissimo cammino nel corso dei decenni. Grande vino, da accompgnare al momento a carne di cinghiale al forno con patate e mirto. La sfida di Luigi Moio è toccare i confini possibili dell’Aglianico, una sorta di Colonne d’Ercole vitivinicola, oltre il quale nessuno potrà raggiungerlo in questa navigazione fantastica iniziata nel 1994.

Sede a Rionero in Vulture, via Roma, 159. Tel.0972.717111.www.cantinedelnotaio.com, [email protected]. Enologo: Luigi Moio.Ettari: 26 di proprietà. Bottiglie prodotte: 80.000. Vitigni:aglianico, moscato, malvasia