Il Taurasi 2014 di Struzziero


Taurasi Riserva 2014

Taurasi Riserva 2014

di Antonio Di spirito

Campo Ceraso Taurasi DOCG Riserva 2014

In attesa dell’uscita della nuova annata ed indaffaratissimo, come Brancaleone alle Crociate, nella lotta al corona-virus, decido si stappare una buona bottiglia che conoscono in pochi, anche se ancora non è stata valutata “cento punti” da chi di “centopunti” ne ha piene le tasche, ma va sul sicuro e li usa solo su bottiglie molto conosciute. Io ce l’avevo e me la sono goduta.

Innanzitutto incanta il colore: rubino intenso e cupo che si schiarisce appena sull’unghia!

Al naso da sensazioni nette ed intense: ciliegia nera molto acida, cenere ed arancia sanguinella; si aggiungono note minerali e qualche accenni iodato. Al palato troneggia la frutta rossa scura e granata, molto succosa: ciliegie, chicchi di melograno, prugne; sapidità e mineralità molto presente. C’è, in questo vino, molto territorio: Venticano!

I tannini? Si, ci sono eccome ed intensi pure, ma sono setosi e finissimi. E, poi, per tanti minuti ti resta una bocca piena di sapori fruttati e salivante.

E meno male che stiamo parlando di un vino del 2014, un vino di sei anni, in commercio da soli dieci mesi e proveniente da un’annata non certo facile!

Retroetichetta

Retroetichetta

E’ stato un peccato averla stappata e non aspettare qualche altro anno per vedere la sua evoluzione.

Ma, visti i risultati, credo che sarebbe stato un peccato non stapparla ieri!

2 Commenti

  1. Hai fatto bene a stapparla caro Antonio. Un grande vino davvero. Prosit

  2. azzz io ne ho ancora 3 di 6 del 2001, l’ultima bevuta 8/9 anni fa…domenica ne stappo 1 e vediamo che e’ successo. p.s conservate orizzontali al buio, temp. che oscilla tra i 12 gradi in inverno ed i 25 in estate.

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