Il Turno di Domani – Talenti under 35 dell’ospitalità – Luca Costagliola, Hosteria Bugiarda, Bacoli (NA)


Luca Costagliola

di Francesco Costantino

A Bacoli, a pochi passi dal Parco Archeologico delle Terme di Baia, l’Hosteria Bugiarda è un piccolo teatro del gusto dove ogni piatto gioca con le apparenze per sorprendere e divertire. Nata nel 2019 dall’idea di Luca Costagliola e Luigi Costigliola insieme a Rossella, deve il suo nome sia al soprannome dei bisnonni di famiglia, sia alla filosofia di cucina dello chef Luigi, fatta di illusioni culinarie che incuriosiscono e conquistano.

In questo scenario, Luca, 35 anni, cura la sala con eleganza e discrezione. La sua accoglienza sincera e la carta dei vini, pensata per far viaggiare gli ospiti tra etichette italiane e internazionali, rendono ogni visita un’esperienza personale e coinvolgente.

Ecco cosa ci ha raccontato.

Come ti presenteresti in poche parole?

Mi definisco una persona dinamica, curiosa, scrupolosa e molto determinata. Non nego che in me c’è anche una vena competitiva.

 

Quando e come è nata la tua passione per la cucina?

Tutto nasce da mia madre, che è stata la mia prima ispirazione. Dopo gli studi e qualche esperienza ai fornelli, ho però capito che la mia vera vocazione non era la cucina, bensì il contatto con il pubblico: raccontare i piatti, farli vivere come un’esperienza completa.

Hosteria Bugiarda Pasta e Patate Bugiarda

Quali sono state le tappe più importanti della tua formazione?

Tra le esperienze che più mi hanno formato c’è sicuramente quella al ristorante Metamorfosi di Roy Caceres a Roma. È stata una svolta decisiva, che ha arricchito profondamente le mie conoscenze e la mia visione del mestiere.

 

Che significato ha per te il talento in questo settore?

Il talento è un valore aggiunto, ma non basta da solo. Credo che siano la caparbietà e l’impegno costante a fare davvero la differenza, perché permettono di migliorarsi e di coltivare tecnica e creatività, che restano fondamentali.

 

Come definiresti la tua filosofia professionale?

La sincerità. È ciò che guida il mio lavoro e che mi aiuta a creare un legame autentico con i clienti, facendoli sentire protagonisti e a loro agio, come se fossero a casa.

 

Quali sono le sfide quotidiane che affronti?

La sfida più grande è migliorarmi ogni giorno: restare aggiornato e non aver paura di rivedere approcci e metodi quando serve.

 

E i tuoi progetti per il futuro?

Ho tanti progetti in cantiere – tra cui la produzione di un amaro – ma sono scaramantico e preferisco parlarne al momento giusto. Sicuramente, tra cinque anni, mi vedo consolidato nel mio ristorante, che porto avanti con orgoglio già da sei anni.

 

In che direzione pensi stia andando la ristorazione?

Credo stia tornando alle origini: semplicità, rispetto delle materie prime, meno artifici e più autenticità.

 

Hai un aneddoto particolare del tuo percorso?

Negli anni ho avuto il piacere di ospitare diversi calciatori. Ricordo con affetto l’ultima visita del portiere del Napoli: è venuto a cena e l’ho voluto come mio ospite, un gesto di buon augurio per la stagione… e per ora ha funzionato!

 

C’è un ingrediente che senti particolarmente tuo?

Il pomodoro. Può sembrare scontato, ma la sua versatilità lo rende unico e mi rappresenta pienamente. Mi ricorda le origini, le conserve fatte in casa che continuo a preparare ogni anno: un legame autentico con la tradizione.

 

Il miglior consiglio ricevuto?

Quello di mio padre: non arrendersi mai e lottare per ciò in cui si crede.

 

Hai rituali o manie quando lavori?

Nulla di particolare, ma la musica non manca mai nelle mie preparazioni.

 

Se non fossi in questo settore, chi saresti?

Difficile immaginarmi fuori dalla ristorazione. Di certo avrei scelto comunque un mestiere a contatto con le persone.

 

Un messaggio ai giovani che vogliono intraprendere questo percorso?

Direi loro di non arrendersi di fronte ai primi ostacoli. Il lavoro e l’impegno ripagano sempre i sacrifici. Questa professione è un innamoramento: ti permette di girare il mondo rimanendo in sala, ti regala emozioni e ti fa crescere. Noi siamo servizio, siamo emozione, e a volte diventiamo persino un porto sicuro in cui rifugiarsi.

 

Colonna Sonora scelta da Luca: “Always Somewhere” degli Scorpions.

 

Hosteria Bugiarda

Via Terme Romane, 83, 80070 Bacoli NA

Telefono: 081 1824 5582

Sito:
www.hosteriabugiarda.it

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