“In Asia, Pizza significa Italia”. Parola di Filippo Cassabgi F&B manager internazionale


Filippo Cassabgi consegna il premio 50 Top Pizza a Pizzeria Massilia

di Laura Guerra

Pizza, cibo e vino italiani in Asia. Quanto piacciono? Chi li cerca, li ama? Come arrivano fin all’altro lato del mondo? Chi li prepara?

Ne parliamo con Filippo Cassabgi, professionista del Food and Beverage internazionale con anni di esperienza soprattutto nel continente asiatico che ha girato in lungo ed  in largo come distributore di prodotti made in Italy. Vive a Bangkok e da lì è capopanel e coordina un nutrito gruppo di  ispettori che visitano in anonimato le pizzerie in  tutta l’Asia (Giappone escluso)  per conto della guida 50 Top Pizza.

 

Culturalmente, cosa significa pizza in Asia?

“La pizza qui è un piatto gourmet amato da un target di fascia medio alta, si mangia a spicchi in condivisione perché non c’è l’abitudine a consumare tanti carboidrati a pasto, in generale la proposta è New York style, Napoletana, Romana”.

Pizza Massilia tra le top ten in Asia per 50 TOP PIZZA

Quali sono le pizze più amate?

“Considerando che qui si ama molto il gusto spicy, va tanto la diavola con la ‘nduja, piace anche quella wycon style agrodolce con l’ananas e anche il condimento seafood con i calamari”.

Possiamo parlare di un movimento pizza in Asia?

Per l’agroalimentare italiano quello asiatico è un mercato chiave e senz’altro registriamo, soprattutto nelle grandi città, Bangkok, Singapore, Hong Kong grazie ai collegamenti legati al business, una presenza significativa e d’alta qualità di locali in cui si mangia italiano. Pasta, vino formaggi, olio e tutto quanto sia food made in Italy  sono considerati bene luxury e di alta fascia e quindi vengono acquistati e consumati da un cliente internazionale di target medio alto. La pizza che è uno dei piatti più identificativi dell’Italia rientra in questo fashion trend del gusto”.

Parliamo solo di un trend o c’è dell’altro?

“L’Italian Food non è solo un bene di consumo ma ha un forte  valore identitario che porta con sé una cultura che gli asiatici percepiscono come importante e prestigiosa e che le numerose comunità italiane presenti contribuiscono a diffondere e a valorizzare”.