Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2018 – Domus Hortae | Vino arrivato secondo ex aequo a Radici del Sud a marzo 2021


Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2018 Domus Hortae

Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2018 Domus Hortae

di Enrico Malgi

La famiglia Fioretti di Orta Nova, collocata nel Tavoliere delle Puglie, si è dedicata alla coltivazione della vite fin dal 1788, esprimendo così l’amore e la passione per questa terra, amata in passato anche da Federico II di Svevia, il quale aveva qui la sua “Domus Horta”, com’è riportato nel titolo di quest’azienda. Azienda che pratica un’agricoltura integrata, evitando così il ricorso a prodotti che possono danneggiare sia l’ambiente e sia la salute.

Uno dei vini prodotti, il Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2017, ha meritatamente conquistato la seconda posizione ex aequo nella sua categoria di appartenenza a Radici del Sud a marzo 2021. Millesimo che è già esaurito e pertanto ho dovuto optare per l’annata 2018 per la mia consueta recensione.

Controetichetta Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2018 Domus Hortae

Controetichetta Kalinero Nero di Troia Puglia Igt 2018 Domus Hortae

Nero di Troia in purezza vendemmiato a metà ottobre. Maturazione in acciaio. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Alla vista si presenta uno scintillante colore rosso rubino con lampi purpurei. Lo spettro aromatico è portatore di gradevoli, intensi e variegati profumi, che come incipit esibisce pervasive e gioiose nuances fruttate di amarena, fragole, fichi e sottobosco. In appresso emergono intrecci odorosi di fiori rossi, costumanze vegetali di macchia mediterranea e credenziali speziate. In bocca penetra un sorso scorrevole, sensitivo, fresco, elegante, fine, rotondo, profondo, sensuale, armonico, ammaliante e sapido. Da sottolineare che dei tre principali vitigni autoctoni a bacca rossa pugliesi il Nero di Troia è considerato quello più tannico, ebbene qui invece nessuna allappatura, ma soltanto una dolce, affusolata e remissiva trama accompagnata da una compostezza tattile tonica, ferrosa, intrigante, espansiva e raffinata. Vino davvero superbo che sa fondere in modo impeccabile densità e precisione tecnica. Ne avrà ancora per molto tempo. Lungo e persistente il tratto finale. Da abbinare a piatti di carne sicuramente, ma per la morbidezza e l’ottima approcciabilità questo vino va bene anche su una zuppa di pesce.

Sede a Orta Nova (Fg) – Via G. D’Orsi, 4
Cell. 3284238769
[email protected]www.domushortae.com
Enologo: Luca Pugliese
Ettari vitati: 4 – Bottiglie prodotte: 8.000
Vitigni: Nero di Troia, Primitivo, Minutolo e Bombino bianco.