Keens’ a New York, piatti solidi e ben eseguiti


Keens Steakhouse

Keens Steakhouse

Man mano che la clessidra scorre apprezzo sempre più i piatti solidi e ben eseguiti, quella semplicità efficace a cui si arriva solo dopo un lungo processo.
Keens Steakhouse

Keens Steakhouse

Nulla contro altri stili e avanguardia, il tema è che in Italia, che è stato un paese all’avanguardia per tante cose, in gastronomia si incornicia questo concetto quasi esclusivamente nell’estetica o in trovate iperboliche nel servizio. Mi rendo conto che non è facile fare avanguardia in un paese tradizionale come il nostro, ma a parte Scabin, parlo del piatto, ho visto poco e niente.
3 Keens Steakhouse - Pinzimonio e sottaceti

Keens Steakhouse – Pinzimonio e sottaceti

Può sembrare un ossimoro che lampi di avanguardia siano esplosi nella regione più conservativa a tavola, ma forse è proprio questa la ragione. Vabbè, detto questo, appurato ieri sera che il bistellato Saga può essere commentato semplicemente cambiando una vocale (da Saga a Sega), mi sono andato a vedere le foto di Keens che vi pubblico qua. Certo sono le stesse di sempre, ma che goduria: la zuppa del giorno di pomodoro e cetriolo, la costoletta di montone, lo Chateubriand con le salse, il rombo.
Keens Steakhouse - La zuppa di pomodoro e sedano

Keens Steakhouse – La zuppa di pomodoro

Keens Steakhouse - Il tortino di formaggio

Keens Steakhouse – Il tortino di formaggio

Keens Steakhouse - La costoletta di montone che vale il viaggio a NY

Keens Steakhouse – La costoletta di montone che vale il viaggio a NY

Keens Steakhouse - Lo Chateubriand

Keens Steakhouse – Lo Chateubriand

Keens Steakhouse

Keens Steakhouse

La fortuna è che sta a 70 metri dall’albergo e che lo posso usare come mensa. NYC conferma che solo nella carne gli Usa sono stati capaci di creare uno stile proprio valido anche per noi.

Keens Steakhouse

Keens Steakhouse

 

 

 

 

Scheda del 27 giugno 2017

Keens’ a New York, la bistecca che fuma la pipa

Keens, il bancone del bar

Keens, il bancone del bar

Keens’ Steakhouse & Chophouse
72 West 36th Street, New York

Tel. (212) 947-3636
Aperto tutti i giorni dell’anno, tranne a Natale
Orari: dal lun al ven 11:45-22:30
Sabato 17:00-22:30
Domenica: 17:00-21:30
www.keens.com

Keens è uno dei ristoranti storici di New York, sulla 36esima a due passi dalla 6th Avenue, dove mangiare dell’ottima carne. Nato alla fine dell’Ottocento da una costola (è il caso di dire) di un Club inglese, come quartier generale artistico-letterario in una zona di teatri, ha legato da sempre la sua fama alle costate di montone, le Mutton Chops, celebrate anche nelle recensioni dei quotidiani di inizio Novecento e ancora oggi servite con grande orgoglio.

Keens, una delle sale

Keens, una delle sale

Le sale arredate in stile inglese, con le boiseries in legno scuro che rivestono le pareti, il lungo bancone del bar, i quadri con le scene di caccia, le poltrone in pelle scura, le stampe sui primi presidenti americani, le composizioni di fiori freschi sui camini, restituiscono l’atmosfera delle origini sin da subito.

Keens, stampa sui fallimenti di Lincoln e fiori freschi sul camino

Keens, stampa sui fallimenti di Lincoln e fiori freschi sul camino

Così come è impossibile non notare, appena entrati, una delle particolarità – ormai divenute leggenda in questo locale – delle pipe appese al soffitto. Si tratta di piccole pipe molto particolari, dal bocchino molto lungo, molto fragili e leggere, che all’inizio della sua fondazione il Keens metteva a disposizione degli ospoiti che si fermavano alla locanda. Proprio per la delicatezza di queste pipe, gli avventori preferivano non portarle via in viaggio, ma lasciarle in custodia al locale per poi ritrovarle al ritorno. Ed è così che, con il passare di un secolo, le pipe sono diventate migliaia e migliaia (oggi se ne contano più di 40.000) e naturalmente si conservano in bella vista quelle dei personaggi famosi passati da qui: da Roosevelt al grande Caruso, da Albert Einstein a J. P. Morgan.

Keens, le pipe sul soffitto

Keens, le pipe sul soffitto

Qui al Keens si mangia tutti i giorni, a pranzo e a cena (il sabato e la domenica, però si apre alle 17:00) tranne a Natale. Tutto, dai camerieri – efficientissimi – alla grafica del menu, è old style e contribuisce a creare un’atmosfera particolare. La carta è molto semplice ed immediata. Stuzzichini (prevalentemente di mare) e insalate per cominciare. Ma naturalmente il cuore pulsante è costituito dai piatti principali di carne.

Keens, sala e particolari

Keens, sala e particolari

Dalla ‘leggendaria’ costoletta di montone della casa (52 dollari), alla T-bone Steak (56 dollari); dalla doppia costata di agnello (50 dollari) alla monumentale Porthouse per tre persone (144 dollari). Carne meravigliosa, cotta ovviamente a seconda del gusto del cliente, dal taglio perfetto e frollatura magistrale. Sì. Il regno della bistecca, a New York, è davvero questo.

Keens, le costate di agnello

Keens, le costate di agnello

Keens, T bone

Keens, T bone steak

Se poi sceglierete un piatto di pesce, come ad esempio la sogliola al doppio burro, non resterete delusi.

Qui non esiste olio di oliva. Il burro accompagna il pane, è la base della salsa per il pesce, è negli spinaci, condisce i fagiolini. Persino il pinzimonio offerto come benvenuto si intinge in una salsina che di vegetale ha ben poco.

Keens, la sogliola

Keens, la sogliola

La carta dei vini, ampia e ben costruita, spazia dalla California alla Francia, senza dimenticare l’Italia. Memorabile la carta dei whisky, con una selezione ricchissima di ben tre pagine.
Si chiude con i dolci classici della tradizione, con carrot cake e cheese cake in testa.

Insomma, un’esperienza da fare assolutamente se amate la carne, ma anche se cercate qualcosa di autenticamente americano con una solida storia alle spalle.

Keens, carrot cake

Keens, carrot cake

Keens, i vini

Keens, i vini

Keens’ Steakhouse New York

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