La Bottega – Pizzeria Gourmet contadina a San Vitaliano di Masseria Manone
La Bottega – La Scarola e Baccala’
La Bottega Pizzeria Gourmet
di Tiziano Terracciano
Sul territorio compreso tra la frazione Faibano di Marigliano ed il comune di San Vitaliano sorge l’Azienda Agricola Masseria Manone che su una superficie di 15 ettari alleva animali da cortile, asini e pony, coltiva ortaggi di stagione e ha dei frutteti di kiwi, albicocche, noci e agrumi. In una struttura vecchia di un secolo è stato ricavato l’Agriturismo, mentre in una nuova struttura sul territorio limitrofo di San Vitaliano è stata creata “La Bottega” dove poter acquistare i succhi, le confetture, le conserve e la frutta secca delle proprie produzioni oltre che i prodotti di altri associati alla fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti alla quale l’Azienda stessa aderisce con lo scopo di promuovere un’agricoltura sostenibile in un ideale luogo di incontro degli interessi degli agricoltori e dei cittadini.
E proprio nella Bottega, dall’inizio di quest’anno, è stata avviata la Pizzeria Gourmet che per l’approvvigionamento delle materie prime si affida quasi esclusivamente alle proprie produzioni e a quelle della rete Campagna Amica.
Sfogliamo il menù e tra le svariate proposte originali e invitanti scegliamo una Porcina fatto con una crema di Asparagi bianchi (proveniente da un associato Campagna Amica e fatta con soli asparagi e olio di oliva), funghi Porcini (surgelati di ottima qualità, sempre Campagna Amica), Provola di Agerola e scaglie di pecorino Bagnolese (proveniente dall’Altopiano del Laceno in Irpinia). C’è anche il Ripieno con le Scarole, che chiediamo e otteniamo di averne il condimento “aperto” su una pizza tradizionale, condita con Baccalà mantecato, Scarole ricce a crudo, Olive di Gaeta, Capperi,Pinoli e Alici di Cetara. Begli accostamenti che rilasciano bei profumi e sapori supportati dall’interessante impasto di Pierluigi Iovine che viene proposto sia nella versione con cornicione regolare sia nella versione “canotto”. Logicamente prendiamo la versione “canotto” con la curiosità di andare ad indagare la struttura racchiusa dal cornicione. Un cornicione che ovunque lo si schiacci torna immediatamente sù e ovunque lo si tagli rivela una fitta rete di ampie caverne che trattengono tanta aria.
La Bottega -La porcina
Pierluigi per il suo leggerissimo impasto ha messo a punto un proprio blend di farine composto dal 60% di “tipo 0” e 40% di “tipo 1” (una “tipo 1” che potremmo quasi definire una “tipo 0,75” visto che viene ulteriormente setacciata a mano prima dell’utilizzo) che idrata a più del 75% e fa lievitare per circa 24 ore a temperatura ambiente con una lunghissima puntata e un appretto di circa 6 ore.
La Bottega -il cornicione
La Bottega -il cornicione
Tra le dispense dislocate nella sala, proprio davanti a me, ci sono dei vasetti contenenti la “confettura extra di Albicocca Pellecchiella” di produzione propria, che mi attira tanto e pertanto chiedo di poterla assaggiare. Ci viene dunque portata una piccola pizza a forma di stella con impasto al cacao e ripiena di quella strepitosa confettura!
La Bottega – La Stella al cacao ripiena di Albicocca Pellecchiella
La Bottega Pizzeria Gourmet
La Bottega – La Stella al cacao ripiena di Albicocca Pellecchiella
Da bere si può scegliere tra le tante proposte di birre artigianali o speciali, il vino della casa o tra i vini elencati in una piccola carta. Poiché il vino della casa non incontra i nostri gusti scegliamo un “Colle Moresco – Monica di Sardegna Doc” prodotto dalla Cantina di Mogoro, che fa parte del circuito Campagna Amica e del Consorzio Volcanic Wines (che riunisce le cosiddette “aziende vulcaniche” essendo essa posizionata a ridosso del vulcano spento del Monte Arci in Sardegna).
La Bottega – Il Vino
La Bottega Pizzeria Gourmet
Via Ponte delle Tavole, I^ Traversa
80030 San Vitaliano (NA)
Tel. 081 8445355
Pagina Facebook della Pizzeria
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Il proliferare di queste pizzerie”gourmet!?” testimonia la fine ingloriosa della vera pizza napoletana,che sotto l’ncalzare delle mode,non fa quasi più nessuno.
Grazie Signor Friariello per la sua genuina rimostranza!