Vini La Pruina a Torre Santa Susanna


Vini La Pruina

Vini La Pruina

di Enrico Malgi

La Pruina di Torre Santa Susanna nel Brindisino è una azienda familiare che vede impegnati Pietro D’Apolito, con la moglie Marianna Lanzillotti, i figli Teo (enologo laureato presso l’Università di Pisa) e Maria Pia con i rispettivi consorti Valentina Antonini e Sandro Moretto.

Attiva dal 2012, dopo aver venduto per anni soltanto vino sfuso, ma già bene inserita nel vasto panorama vitivinicolo pugliese, l’azienda La Pruina coltiva soltanto varietà autoctone.

In questi giorni ho colto l’occasione di assaggiare sei bottiglie, una di rosato e cinque di rossi, che ho trovato molto interessanti.

Rosato Puglia Igt 201.8. Negroamaro in purezza. Macerazione per 6-8 ore. Maturazione per sei mesi in acciaio ed elevazione in vetro per un mese. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale in cantina di 6,00 euro.

Colore rosa corallino brillante. Al naso profumi di frutta fresca piccola e media, insieme con note floreali di rosa canina e di violetta. Sfaccettature speziate. Sorso scorrevole e succoso, morbido, equilibrato, armonico e sapido.  Allungo finale piacevole e pulito. Da preferire su pesce in guazzetto e pizza margherita. Ottimo rosato davvero.

Negroamaro Puglia Igt 2017. Soltanto Negroamaro. Affinamento in barriques di rovere americano e francese di secondo passaggio per circa un anno. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo in cantina di 7,50 euro.

Colore rosso rubino vivo. Al naso piccoli frutti del sottobosco, insieme a drupe più grandi come la ciliegia e la prugna. Rimandi floreali e speziati di ottima sostanza. In bocca sorso fresco, polposo, saporito, ritmato e dinamico. Tannini affusolati. Percezione tattile elegante, fine e piacevole. Retroaroma appagante. Da provare su grigliate di carne e formaggi semistagionati.

Controetichette vini La Pruina

Controetichette vini La Pruina

Salice Salentino Doc 2019. Classico blend di Negroamaro e Malvasia Nera. Affinamento in barriques per circa un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale in cantina di 7,50 euro.

Sfavillante rosso rubino con riflessi purpurei. Ricco lo spettro aromatico in cui spiccano soprattutto note fruttate di marasca, susina, ribes e mirtilli. Vezzi di fiori appassiti. Serrati i profumi speziati di noce moscata e chiodi di garofano che allietano le narici, insieme a costumanze tipicamente terziarie. In bocca sorso sontuoso, fresco, morbido e fine. Buona freschezza. Tannini levigati e vellutati. Cotè dolce, elegante, armonioso, evoluto e raffinato. Chiusura persistente e profonda. Su un piatto di pasta al pomodoro e carne bianca.

Primitivo di Manduria Doc 2018. Primitivo al 100%. Sempre affinamento in barriques per circa un anno. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale in cantina di 7,50 euro.

Splendido il colore rubino. Crogiolo interessato da un pot pourri di variegati profumi: uva passa, confettura di mirtilli e di ribes, fragola, fiori rossi, pepe nero, cannella e funghi. Sentori terziari. Sorso fresco e polposo, profondo e terroso, affascinante ed equilibrato, austero e sontuoso. Calibrata la dinamicità che dà una forte spinta. Impalcatura tannica morbida e gentile e che accarezza le gengive. Naturalezza espressiva ben risaltata. Incedere finale lungo e persistente. Da preferire su pasta al ragù e formaggi stagionati.

Il Morante Primitivo di Manduria Doc 2017. Solo Primitivo. Vendemmia leggermente tardiva. Maturazione per un anno in barriques di rovere francese di primo passaggio. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale in cantina di 15,00 euro.

Colore rosso rubino tendente al granato. Bouquet ampio e coinvolgente, che mette subito in risalto lapercezione di piccoli frutti del sottobosco, insieme con gradevoli palpiti floreali vestiti di rosso e vegetali indigeni. Buona tessitura speziata che richiama l’Oriente. Echi di cioccolato fondente, caffè torrefatto, cacao, balsamo, mentolo, china e grafite arricchiscono poi le voluttuose sensazioni olfattive. L’incipit del sorso sulla lingua è ovviamente  caldo, ma che non va ad intaccare assolutamente un frutto fresco e giovane valorizzato da un legno ben dosato. Gusto morbido, accattivante, affascinante e prorompente. Palato vigoroso e corposo, ma anche vellutato e ricamato da tannini aristocratici. Classe da vendere. Affondo finale sicuramente piacevole. Bistecca ai ferri e formaggi stagionati.

Il Morante Primitivo di Manduria Doc Riserva 2013. Solo Primitivo. Uve raccolte leggermente surmature. Affinamento in barriques per due anni. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale in cantina di 15,00 euro.

Nel bicchiere risalta un colore rosso granato luminoso. Piglio aromatico intensamente profumato di tanta buona frutta: ciliegia ferrovia, prugna, fichi secchi, mandorle, ribes, mirtilli, lampone e fragola. Sentori di terra rossa e ferrosa oltre che. Sorso voluminoso, dominante, centrato, rotondo, essenziale e complesso. Tannini ben ricamati. Bonus di calore, ma senza fare danni. Prezioso lo sviluppo gustativo modulato ed efficace e ricco di una perforante grazia espressiva. Ottima la spalla acida, che rinfresca tutto il cavo orale. Vino ben strutturato, equilibrato e sensuale. Retroaroma sublimato da un allungo molto persistente. Un grande vino davvero, da associare a piatti strutturati della terragna cucina pugliese.

In definitiva si tratta di un’eccellente batteria di vini, pluripremiati e connotati da un prezzo veramente conveniente.

La Pruina Azienda Agricola di Pietro D’Apolito
Torre Santa Susanna (Br) – Via G. Giusti, 99
Cell. 347 6176441 –
[email protected]www.lapruina.com
Enologo: Teodosio D’Apolito
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Primitivo, Negroamaro e Malvasia Nera e Bianca.