La riserva di Triunfo Asprinio 2005 doc


Uva: asprinio
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Per festeggiare con gli amici i vent’anni di ristorazione nella cantina alla Riviera di Chiaia le cui prime notizie risalgono alla metà dell’800, sempre gestita dalla famiglia Triunfo, Tina e il figlio Antonio hanno imbottigliato lo sfuso per gli amici, un «riserva» particolare che ci ha consentito di ritornare sul bianco amato da Soldati e Veronelli e che ci parla di uno dei pochi insuccessi commerciali della viticoltura campana. In effetti, prima ancora che la Falanghina, era proprio l’Asprinio uno dei bianchi di cui si favoleggiava a Napoli, poi però all’inizio degli anni ’90 il bianco aversano ha subito la doppia concorrenza, sulla fascia del basso consumo, appunto, dalla falanghina, su quello degli appassionati, dal Fiano e dal Greco. Schiacciato fra queste superpotenze, l’Asprinio è in sostanza sopravvissuto: le cantine che lo continuano a fare, sei per l’esattezza, hanno da un lato il merito di continuare la tradizione, dall’altro però non hanno mai messo insieme le loro poche bottiglie per promuoverlo a livello di nicchia, ciascuna, come al solito, è andata per la sua strada. Ieri sera durante la festicciola organizzata con gli amici e i clienti più affezionati, abbiamo avuto modo di apprezzare la particolarità autentica di questo bianco, cosa che ci è capitata un paio di anni fa quando il mio compianto amico Franco Landolfo me ne portò una bottiglia non filtrata prodotta da un contadino. La particolarità, che colpì Mario Soldati, è appunto l’estrema freschezza agrumata difficile da sopportare per palati cresciuti con gli omogeneizzati. Insomma, un sapore antico, difficile da addomesticare. ll 2005 voluto da Antonio è stato imbottigliato per l’occasione, ma non è differente dallo sfuso che potrete comprare alla Riviera: oltre la cravatta di Marinella, fate un chilometro e passa e portatevi anche lo sfuso di Triumfo a casa, se siete in auto! Questo bianco è talmente aspro che è difficile da bere assoluto, va per questo abbinato alla mozzarella, ma noi ieri lo abbiamo approfondito su una energetica e dietetica insalata di polpo e patate proposta da Tina e il connubio è stato perfetto. L’Asprinio di Triunfo è bello e affascinante come la Napoli sotterranea, scopritelo, bevetelo, coccolatelo. Coccolatevi.

Cantina di Triunfo, via Riviera di Chiaia, 64. Tel. 081.668101.