Lacryma Christi Rosso 2009 doc De Falco


Lacryma Christi De Falco (foto Sara Marte)

Uve: piedirosso 85% ed il rimanente aglianico
Fascia di prezzo: 5 euro circa
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ecco che si ritorna a casa: San Sebastiano al Vesuvio.  Un giro d’occhi e si apre lo splendido panorama che si gode da qui, sull’altura di terra nera di vulcano e ancora l’aria fresca nel cuore verde di questa piccola roccaforte vesuviana di buon senso. Del Parco Nazionale del Vesuvio il territorio è comprensivo di tredici comuni e dalla valle dell’inferno al fiume di lava, tutt’attorno il Vulcano e al Monte Somma, si tocca croce e delizia del territorio.

La cantina De Falco anima l’eno-coscienza sansebastianese e ben oltre.  A noi autoctoni piace. Ha, questa cantina, un contenitore aziendale molto ampio di prodotti vari che si traducono in espressioni vinifere di numerosi territori particolarmente vocati: Dalla Falanghina del Beneventano al Greco di Tufo, passando per il Fiano di Avellino e via verso i Taurasi ed Aglianico. Bisogna ammettere che la produzione è di omogenea qualità ed ha nel rapporto col prezzo un punto di forza non da poco. Parliamo però del territorio e allora ecco il Lacryma Christi: Bianco, Rosso e Rosato.  I primi due sono in doppia veste “base” ed “acciaio e legno”.

Proprio qui ricade l’interesse e colpisce il Lacryma Christi Rosso 2009, quello solo in acciaio. Dal bel colore rosso rubino con riflessi granata si muove con una certa consistenza nel bicchiere. E’ così vivace nella sua espressione cromatica. Il naso ha un impatto intenso e sembra decisamente elegante in un quadro di sentori chiari e comprensibili ed una cornice composta.

Ti aspetti della frutta rossa abbastanza matura ed, infatti, eccola quella ciliegia in primo piano. Passi a leggeri sentori  di sottobosco che, sul fondo olfattivo, regalano uno spunto pur rimanendo comparse così come il pepe nero in grani. Non indaghiamo oltre su questo naso che va bene così com’è. La bocca ha una morbidezza preponderante. Il tannino è morbido e a far comunella con una certa sapidità si trova a tener testa ad un bicchiere caldo. Sul finale non è troppo lunga la persistenza. Il palato è fine ed il vino ha una sua collocazione di semplicità, un tocco di eleganza e proprio buono da bere ora.

Questa scheda è di Sara Marte

La Cantina è situata in Via Figliola nel comune di San Sebastiano al Vesuvio. Tel : 0817713755 Sito : www.defalco.it . Email: [email protected] . Enologo:  Mario Ercolino. Ettari: 4 di proprietà e  7 in fitto. Uve: aglianico, piedirosso, olivella, coda di volpe,falanghina, greco, fiano.

5 Commenti

  1. Sono un po di anni che, alla vigilia delle festività natalizie, la scelta dei vini ricade su quelli della cantina De Falco. Questo, invece, l’ho assaggiato ultimamente, ed è stata l’ennesima sorpresa. Complimenti.

  2. Nonostante il Lacryma Christi sia un vino che non ho mai apprezzato appieno, quasi quasi domani faccio un salto in enoteca ad assaggiarlo :)

  3. normalmente prima leggo una recensione, poi… bevo! questa volta invece noto con piacere che un vino, per troppo tempo sottovalutato, e che mai avrei pensato di trovar recensito, viene finalmente riportato al fasto che merita! complimenti!

    1. @ antonio. Può certamente provare a rivolgersi al produttore di cui troverà il contatto telefonico qui, sul fondo dell’articolo. Sono certa che sarà lieto di darLe indicazioni e di venirLe incontro.
      un abbraccio

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